La nuova stagione artistica del Teatro Pasolini di Cervignano prende quest’anno “La forma delle emozioni” e si prepara all’inaugurazione della stagione 2019_2020 il prossimo 17 novembre con un ospite d’eccezione, Leo Gullotta e il suo ultimo spettacolo, Pensaci Giacomino! tratto dall’omonima novella di Luigi Pirandello.
La nuova stagione sarà un coinvolgente susseguirsi di esperienze emotive, narrazioni, visioni che, fino al 15 aprile 2020, compongono il nuovo cartellone di 10 appuntamenti di teatro e danza ideato dal CSS Teatro stabile di innovazione del FVG e realizzato con il fondamentale sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, del Comune di Cervignano e della Fondazione Friuli.
La stagione teatrale 2019-2020 si inaugura il 17 novembre con la commedia scritta da Luigi Pirandello, Pensaci, Giacomino! con la brillante e sapiente e interpretazione di Leo Gullotta nel ruolo del protagonista e la regia di Fabio Grossi. Pensaci, Giacomino! nasce in veste di novella del 1915, per poi avere la sua prima edizione teatrale, in lingua, nel 1917. In Pensaci, Giacomino! Leo Gullotta interpreta il professor Toti, un insegnante sottopagato e bistrattato, che si offre come marito per un matrimonio riparatore a una giovane conoscente rimasta incinta del suo giovane fidanzato. Una commedia piena di contatti con l’attualità nell’affrontare il tema dell’affido e di scelte anticonvenzionali nelle relazioni, dove dominano i punti fermi della poetica pirandelliana , con un finale pieno di amara speranza.
Il 25 novembre, nella Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, debutta in prima assoluta, al Teatro Pasolini, in collaborazione con Teatro dei Luoghi 2019, Se non avessi più te, uno spettacolo scritto da Manuel Buttus (Teatrino del rifo), che incontra la ricerca musicale e vocale di Nicoletta Oscuro e di Matteo Sgobino.. Un’occasione per riflettere su l’inquietante escalation di casi di abusi, violenze e femminicidi nel nostro Paese, un fenomeno strutturale e trasversale della società e che affonda le sue radici nella disparità di potere fra i sessi.
L’eterno divario fra cultura umanistica e scientifica si intrecciano in L’infinito tra parentesi (in scena il 27 novembre), affascinante pièce adattata dall’omonimo romanzo di Marco Malvaldi, popolare giallista e chimico, con la regia di Piero Maccarinelli e protagonisti due fratelli d’arte come Maddalena Crippa e Giovanni Crippa. Sono loro i due professori universitari che intavolano una discussione sull’argomento e riscrivono una “storia sentimentale della scienza”, da Omero a Borges.
La MM Contemporary Dance Company, l’apprezzata compagnia di Reggio Emilia fondata dal coreografo Michele Merola, porta in scena il 7 dicembre, per una doppia serata all’insegna della danza, due grandi titoli del repertorio musicale del Novecento: La sagra delle primavera di Igor’ Stravinskij nella recente versione coreografica di Enrico Morelli e il Bolero di Maurice Ravel nell’interpretazione di Michele Merola.
Due grandi interpreti della scena italiana, autori e registi, magistrali e raffinati interpreti di commedia dell’arte, Elena Bucci e Marco Sgrosso inaugurano il 2020, il 15 gennaio, al Teatro Pasolini di Cervignano, con La pazzia di Isabella. Vita e morte dei Comici Gelosi.
Comico, drammatico, vero, scritto con l’ironia e la leggerezza che rendono la Natalia Ginzburg unica nel panorama della narrativa e della drammaturgia italiana, La Parrucca (in scena il 31 gennaio) rivela Maria Amelia Monti come straordinaria interprete ginzburghiana, l’attrice più adatta oggi a far rivivere i personaggi femminile che tanto avevano di Natalia stessa.
Geppy Gleijeses dirige un grande classico della commedia brillante, consacrato da Broadway e da Holliwood, Arsenico e vecchi merletti di Joseph Kesserling, con protagoniste prime donne del teatro italiano, Anna Maria Guarnieri e Giulia Lazzarini. Un’irresistibile commedia degli equivoci, in scena il 25 febbraio.. Si nota all’imbrunire. Solitudine da paese spopolato è il testo della drammaturga, regista e attrice Lucia Calamaro, che vede protagonista (in scena l’8 marzo) un intenso Silvio Orlando in una raffinata tragicommedia su uno dei mali del nostro tempo, la solitudine sociale.
Per il teatro in lingua friulana, torna al Pasolini il 24 marzo, l’irresistibile comicità della Compagnia del Teatro Incerto con il nuovo spettacolo Fieste, un viaggio tenero e struggente alla ricerca di un amore perduto alla vigilia del bilancio di sessant’anni di vita.
Chiude la Stagione di prosa, il 15 aprile, lo spettacolo Gli sposi – romanian tragedy, tratto dal testo del drammaturgo francese David Lescot. Gli sposi è la storia di un’ordinaria coppia di potere Nicolae Ceausescu ed Elena Petrescu interpretati oggi da Elvira Frosini e Daniele Timpano, attori e autori di uno dei più interessanti sodalizi artistici di questi anni. Un’emblematica storia di due creature senza smalto in un mondo senza orizzonte.
Informazioni, abbonamenti, biglietteria: Cervignano, Teatro Pasolini, martedì, mercoledì e venerdì , ore 16-18, giovedì e sabato, ore 10-12. Tel. 0431.370273.