La Fieste da Sedon al castello di Ragogna è diventata ormai una tradizione: un festival nel festival, anteprima di Folkest 2014, dedicato alla musica tradizionale friulana come spunto per la valorizzazione di uno dei luoghi storici di maggior significato ricostruiti dopo il terremoto, il Castello dei Conti di Ragogna, un mastio antico dove si respira la storia, inebriandosi dell’aria che sale dal Tagliamento e godendo di una delle più incredibili viste paesaggistiche dell’intero Friuli. Organizzato dall’Associazione culturale Folkgiornale, grazie al patrocinio del Comune di Ragogna e della Provincia di Udine, rappresenta una lunga carrellata su trent’anni di storia della musica friulana, visti con gli occhi di tre generazioni di musicisti, che diventano così l’occasione per ripercorrere le tappe della riscoperta e dell’evoluzione della musica popolare friulana, dal rischio di oblio degli anni Settanta, fino al grande impatto con i media, alle tournée in tutto il mondo, alle apparizioni
televisive e agli special dedicati, oltre le prestigiose collaborazioni che hanno portato la usica friulana nel mondo. La Sedon Salvadie ha avuto modo di incrociare gli strumenti anche con musicisti molto importanti (Angelo Branduardi, Massimo Bubola, The Chieftains, Carlos Nuñez e Inti Illimani tra gli altri) e ha in programma un nuovo progetto insieme al grande Enzo Avitabile. Dalle file de La Sedon Salvadie hanno preso le mosse le formazioni più significative dell’attuale panorama musicale friulano: da Giulio Venier, ad Andrea Del Favero, a Lino Straulino, Emma Montanari, Marisa Scuntaro, Dario Marusic, Glauco Toniutti, Flaviano Miani, Gianluca Zanier, tutti hanno militato o militano in questa formazione e hanno dato o danno vita a molti altri gruppi e realtà di ricerca e di riproposta, quali Carantan, Braul, Tischlbong, Montanari Grop, Furclap, Braul, Nosisà, Lino Straulino… Un’occaione per passare un intenzo pomeriggio e una serata all’insegna del mangiare friulano e genuino di qualità grazie a Maurizio, chef del ristorante Tre Corone di Spilimbergo e della buona musica con Lino Straulino, Carantan, l’associazione culturale Furclap, i Nosisà in inedita versione acustica, La sedon Salvadie e tanti altri amici da tutti il Friuli che, armati dei loro strumenti, verranno a far festa e fa cuatri sunades insieme. E per ricordare tre grandi amici e complici in trent’anni di musica, come Angelico Piva, Claudio Macoritto e Giovanni Micelli, recentemente scomparsi.