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L’hotel del libero scambio dal 17al 19 nov. TEATRO GIO

L’hotel del libero scambio dal 17al 19 nov. TEATRO GIO

Dopo il divertentissimo Sarto per Signora andato in scena con grande successo di pubblico nella scorsa stagione, il Teatro Nuovo Giovanni da Udine propone un altro “incontro ravvicinato” con Georges Feydeau, il re del vaudeville e della commedia degli equivoci. Ad essere rappresentato questa volta sarà L’hotel del libero scambio, un caposaldo del teatro comico nonché uno dei testi più amati del grande commediografo francese, in programma da giovedì 17 a sabato 19 novembre, con inizio sempre alle ore 20.45,

Accolta, fin dal suo debutto nel 1894, dal favore assoluto del pubblico, la commedia pone al centro della scena i maldestri tentativi di seduzione di un marito insoddisfatto ai danni della moglie di un amico: un affaire famigliare che, dal tipico salotto borghese, si sposta ben presto nelle stanze e nei corridoi di un albergo adibito ad incontri clandestini. Fra porte che si chiudono e si aprono sempre sul più bello – protagoniste solo apparentemente “mute” di tutte le commedie di Feydeau – fraintendimenti e clamorosi colpi di scena, L’hotel del libero scambio nacque come ritratto spietato, benché mai volgare, del vuoto di valori di una società fondata solo sull’apparenza e di un periodo storico, quello della Belle ‘Epoque, minato nel profondo dall’ipocrisia e dalla menzogna. Trasportiamo tutto ciò al giorno d’oggi – difetti e ipocrisie che non sono poi così cambiati, anzi – e otterremo un’istantanea perfetta dei nostri tempi e del nostro modo di essere.

A interpretare questo autentico capolavoro del teatro comico di tutti i tempi la Compagnia Umberto Orsini capitanata da Antonello Fassari, amatissimo protagonista di numerose serie tv (I Cesaroni e Romanzo Criminale in primis), fiction e film di successo – e Nicola Rignanese. La regia è di Roberto Valerio e le scene di Pietro Babina.

“In questi anni un autore come Feydeau viene rappresentato spessissimo in Germania come archetipo di un teatro che pone il suo sguardo sull’imbarbarimento della media borghesia dell’Ottocento che ha portato a disastri sociali immensi – spiega il regista Roberto Valerio- . Questa ottica così moderna è la molla che ci ha spinti verso questo testo per svelare, attraverso la superficie dei meccanismi automatici di una comicità collaudata, lo scheletro di una struttura malata nel profondo. Una lunga amara risata che deve risuonare nell’animo dello spettatore come un allarme al degrado politico e sociale a cui stiamo assistendo anche nella nostra società”.

Biglietti disponibili presso la biglietteria del Teatro (via Trento 4 – Udine) dalle ore 9.30 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 19.00 eccetto domenica e giorni festivi; tel. 0432 248418, [email protected]). Biglietteria attiva anche al temporary ticket store del teatro presso la Libreria Feltrinelli di via Canciani a Udine (tutti i mercoledì con orario 10.00-13.00 e 13.30-18.00 – escluso dicembre) e online dai siti www.teatroudine.it e www.vivaticket.it

Nella foto, da sin a ds: il regista Roberto Valerio, Nicola Rignanese e Antonello Fassari.

 

E.L.

About Enrico Liotti

Giornalista Pubblicista dal 1978, pensionato di banca, impegnato nel sociale e nel giornalismo, collabora con riviste Piemontesi e Liguri da decenni.

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