giovedì 26 marzo ore 20.45 chiesa di San Quirino, Udine “Deo patri sit gloria”
venerdì 27 marzo, ore 20.45, chiesa dei Santi Ilario e Taziano, Torre di Pordenone: “Jerusalem convertere”
L’Officium Consort è protagonista di un doppio appuntamento concertistico tra oggi e domani: giovedì 26 marzo alle 20.45 nella chiesa di San Quirino a Udine verrà proposto il progetto “Deo patri sit gloria” – L’influenza dell’antica monodia nelle composizioni sacre di Maurice Duruflé, in occasione delle Serate d’Organo Primavera 2015, organizzate dalla stessa parrocchia. Proprio il fascino e la bellezza del canto monodico hanno ispirato il compositore francese nella scrittura delle due opere in programma, per coro e organo: Preludio, Adagio e Corale sul tema del Veni Creator gregoriano e la Messa Cum jubilo. All’organo Elisabetta Tonizzo, giovane musicista udinese diplomata al Conservatorio di Udine con il massimo dei voti.
Il secondo appuntamento è previsto venerdì 27 marzo, sempre alle 20.45, nella chiesa dei Santi Ilario e Taziano a Torre di Pordenone: per questa occasione l’Officium Consort presenterà il programma “Jerusalem convertere” – La Passione e la Morte di Gesù nel canto antico. L’Ufficio del Triduo, nella migliore tradizione musicale della chiesa, si presenta ricco di contenuti e di significati, celebrativi e rituali, intimamente legati peraltro al significato teologico ed escatologico del periodo centrale dell’Anno liturgico: si potranno ascoltare alcune meditazioni di Francesco Corteccia, tratte dalla Passione secondo Giovanni, due Lamentazioni di Viadana e Ingegneri e mottetti di Gallus, Porta e Victoria, vere e proprie perle musicali del periodo tardo rinascimentale.
Questo secondo appuntamento rientra nella programmazione di Paschalia 2015, iniziativa dell’USCI Friuli Venezia Giulia che mette in rete i concerti dedicati al repertorio corale quaresimale e pasquale, e gode del sostegno della Fondazione CRUP. Entrambe i concerti sono ad ingresso libero e sono diretti dal maestro Alessandro Drigo.