Nell’estate del 1936, il “San Francisco News” chiese a John Steinbeck di indagare sulle condizioni dei braccianti sospinti in California dalle regioni centrali degli Stati Uniti, a causa della terribile siccità che aveva reso sterili quelle terre coltivate a cotone. Il risultato dell’indagine fu una serie di articoli da cui l’autore generò, tre anni dopo, il romanzo Furore. Dopo il successo di Ragazzi di vita, il popolare attore e regista Massimo Popolizio ritorna da protagonista sul palcoscenico del Teatro Nuovo Giovanni da Udine martedi 1° giugno (inizio ore 20.00) per raccontarci come la decisiva esperienza giornalistica, umana e politica, di John Steinbeck – vincitore del Premio Nobel per la letteratura nel 1962 – si sia poi trasformata in grande letteratura.
«Leggendo Furore impariamo ben presto a conoscere questo personaggio senza nome che muove i fili della storia – spiega Emanuele Trevi, autore dell’adattamento del testo –. Nulla gli è estraneo: conosce il cuore umano e la disperazione dei derelitti come fosse uno di loro, ma a differenza loro conosce anche le cause del loro destino, le dinamiche ineluttabili dell’ingiustizia sociale, le relazioni che legano le storie dei singoli al paesaggio naturale, agli sconvolgimenti tecnologici, alle incertezze del clima». Raccontando le sventure della famiglia Joad, e i motivi di una delle più devastanti migrazioni di contadini della storia moderna, Massimo Popolizio dà vita a un progetto scenico originalissimo, epico e lirico, realista e visionario, sempre sorprendente per la sua dolorosa, urgente attualità.
Prodotto dalla Compagnia Orsini e dal Teatro di Roma – Teatro Nazionale, lo spettacolo è ideato e interpretato da Massimo Popolizio con musiche eseguite dal vivo da Giovanni Lo Cascio. Adattamento del testo di Emanuele Trevi, suono di Alessandro Saviozzi, luci di Carlo Pediani. Assistente alla regia è Giacomo Bisordi, le creazioni video sono firmate da Igor Renzetti e Lorenzo Bruno.
Informazioni per il pubblico
Secondo le più recenti disposizioni in materia di contenimento della pandemia da coronavirus, il Teatro Nuovo Giovanni da Udine potrà accogliere fino a un massimo di 500 persone per ciascuna rappresentazione. I posti sono singoli e distanziati. Sono obbligatori, per l’accesso in sala, l’uso della mascherina (ffp2 o chirurgica), il rilevamento della temperatura corporea tramite termoscanner all’ingresso e il distanziamento fra le persone di almeno 1 metro.
Biglietteria
La biglietteria di via Trento 4 è aperta da martedì a sabato (esclusi festivi) dalle 16.00 alle 19.00 e, nei giorni di spettacolo con orario serale, fino all’inizio della rappresentazione. L’accesso agli sportelli è consentito nel rispetto delle misure anticovid: distanziamento di almeno 1 metro fra le persone, utilizzo della mascherina (ffp2 o chirurgica) e di gel disinfettante per le mani.
L’acquisto di biglietti è possibile anche online su www.teatroudine.it e su www.vivaticket.it. Per informazioni: tel. 0432 248418; [email protected] (servizio attivo negli orari di apertura della biglietteria).