Buongiorno ragazzi! Eccoci qua con un nuovo episodio dei Fork’s Lovers! A seguito di un sondaggio sulla nostra pagina Facebook, dove ha vinto la cucina regionale, abbiamo deciso di posticipare l’ultimo appuntamento con l’Austria per accontentare i nostri fan più accaniti! E così che oggi vi presentiamo l’Agriturismo Taj Landia di Bertiolo (la visita a questo Agriturismo, il cui nome evoca un chiaro riferimento enologico friulano ma che nulla ha a che vedere con lo stato asiatico, ci è stata sponsorizzata dal nostro redattore preferito).
Agriturismo Taj Landia
Via Montello, 16
33032, Bertiolo (UD)
Il Taj Landia ha una grande peculiarità: la cucina a base di farina di semi di Canapa usata principalmente per preparare sia i primi che i dolci, fra questi anche una torta che però non abbiamo avuto la fortuna di poter assaggiare! Molti degli ingredienti utilizzati in cucina poi sono a km 0, prodotti e venduti da loro, un valore aggiunto non da poco con i tempi che corrono. Non aspettatevi però un tavolo apparecchiato come in un ristorante stellato, l’ambiente è “rustico” come si conviene ad un vero agriturismo e ricorda più una trattoria da pranzo per operai (con il fascino che comunque questa tipologia di ambiente porta con sé) ma con un tocco di ricercatezza.
Cosa abbiamo mangiato? Abbiamo iniziato con due antipasti misti: dei “ mega” piattoni con soppressa, prosciutto crudo e pancetta e 3 formaggi assortiti tra freschi e stagionati tra cui anche un simil caprino con le noci.
A questo punto i Fork’s Lovers si sono guardati negli occhi intimoriti dall’idea di quello che poi sarebbe seguito…..
I primi sono quindi arrivati, ovviamente abbondanti: tagliatelle di canapa con burro e ricotta affumicata e gnocchi – anch’essi di canapa – con sugo di Formadi (formaggio) Frant e noci. Per quelli che sono i nostri gusti, consigliamo caldamente le tagliatelle in quanto la farina di canapa è molto semplice, sono leggere e si fanno proprio divorare! Al contrario gli gnocchi, per quanto gradevoli, risultano un po’ pesanti e con un sapore completamente diverso da quello che ci si potrebbe aspettare.
E finalmente arriviamo ai secondi, tra i classici della cucina friulana come il salame con l’aceto, il frico, lo stinco di maiale, ecc, abbiamo optato per il frico, fatto veramente bene e rispettando i canoni della cucina tradizionale friulana, e lo stinco, anche questo veramente buono e ben calibrato di sapori e – entrambi – con porzioni finalmente più “moderate” rispetto alle portate precedenti.
Degna conclusione con i dessert, torta di mele e crostata con marmellata, rigorosamente fatte in casa come tutta la cucina che abbiamo assaporato.
Abbiamo mangiato talmente tanto (ma anche bene) che non siamo in grado di scegliere un piatto preferito ma se siete amanti della canapa ci sentiamo di consigliarvi vivamente le tagliatelle per i motivi sopra descritti..
E ora passiamo alle votazioni:
Ambiente 3/5 (dove 1 sta per poco consigliabile e 5 un ambiente al TOP)
Qualità/Prezzo 5/5 (dove 1 sta per tutte le tasche ma anche con qualità non sempre eccellente e 5 qualità/prezzo al TOP)
Simpatia 5/5 (dove 1 sta per personale ed accoglienza da dimenticare e 5 qualità elevata del personale e simpatia al TOP)
Furlan Guendy
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