“Il ‘quasi’ del niente è quello scarto preciso in cui il teatro diventa una porta verso l’invisibile”. È la forza dell’anti-teatro di Deflorian/Tagliarini, poesia e ironia contro l’opacità del mondo, il duo drammaturgico porta in scena con il nuovo spettacolo Quasi niente, ispirato liberamente a Il deserto rosso, il film capolavoro di Michelangelo Antonioni.
Lo spettacolo in scena sabato 16 novembre ore 21 al Teatro Palamostre per Teatro Contatto (al termine, la compagnia incontra il pubblico) ha come caposaldo la visione e i dissidi interiori della sua indimenticabile protagonista, una giovanissima e straordinaria Monica Vitti, e li moltiplica attraverso le nevrosi di tre generazioni di donne che devono attraversare il loro deserto esistenziale, confrontandosi con le loro stesse fragilità.
“ Da sempre, nei nostri lavori siamo attratti da figure marginali, dimesse, da sempre ci descriviamo nelle loro cadute e fallimenti – affermano Daria Deflorian e Antonio Tagliarini. La Giuliana di Antonioni fa pienamente parte di questa galleria di persone storte, riuscite a metà. È una ‘selvatica vestita elegante’, a suo modo una Kaspar Hauser.
Le tre protagoniste in scena – Francesca Cuttica, Daria Deflorian, Monica Piseddu, assieme agli altri due interpreti, Benno Steinegger e Antonio Tagliarini – si specchiano e attualizzano il personaggio interpretato da Monica Vitti proiettandolo in tre diverse età della donna: i Trenta, i Quaranta, i Sessanta, con i loro conflitti, i tentativi di trovare vie di fuga, una nuova bellezza, nevrosi, male di vivere, sempre raccontati con humour e con tanta voglia di ribellarsi alla normalità imposta.
Quasi niente, testo raffinato scritto insieme a Francesco Alberici e spettacolo nato da una coproduzione internazionale, è accompagnato dal vivo dalla band Wow e l’attrice Francesca Cuttica interpreterà alcune delle loro canzoni.
Dopo lo splendido Ce ne andiamo per non darvi altre preoccupazioni visto a Udine nel 2016 , Deflorian/Tagliarini tornano a Contatto freschi del prestigioso riconoscimento al Premio Riccione con un Premio speciale per l’innovazione drammaturgica assegnato a Daria Deflorian e Antonio Tagliarini “per il loro sguardo acuto sulla realtà e sull’arte, per la capacità di raccontare la febbre di un tempo stanco ma ancora carico di desiderio, attraverso drammaturgie originali che dai dettagli minuti di vite singolari fanno fiorire la sostanza più autentica del presente” .
BIGLIETTERIA TEATRO CONTATTO: Teatro Palamostre, piazzale Paolo Diacono 21, da lunedì a sabato ore 17.30 – 19.30 tel +39 0432 506925, [email protected], www.cssudine.it – Prevendita online sul circuito Vivaticket
Al termine la compagnia incontra il pubblico.
Dopo lo splendido Ce ne andiamo per non darvi altre preoccupazioni visto a Udine nel 2016, Deflorian/Tagliarini tornano a Contatto freschi del prestigioso riconoscimento al Premio Riccione con un Premio speciale per l’innovazione drammaturgica assegnato a Daria Deflorian e Antonio Tagliarini “per il loro sguardo acuto sulla realtà e sull’arte, per la capacità di raccontare la febbre di un tempo stanco ma ancora carico di desiderio, attraverso drammaturgie originali che dai dettagli minuti di vite singolari fanno fiorire la sostanza più autentica del presente”.