Sabato 10 maggio alle 20.45, debutta al Teatro della Corte di Osoppo l’ultima produzione di Anà-Thema Teatro per questa stagione, in esclusiva nazionale: “Orcolat”. La compagnia sceglie uno spettacolo importante per chiudere la stagione teatrale di Osoppo. Dopo un lungo periodo di studio, tra interviste e ricerche di documenti, nasce questo spettacolo a testimoniare l’amore e l’affetto che Anà-Thema Teatro e gli attori che la compongono provano per questa terra che li ospita, li ha fatti nascere e crescere.
“Abbiamo creato uno spettacolo per adempiere al dovere di ricordare e soprattutto, – commenta il regista Luca Ferri- raccontare per non dimenticare quel 6 maggio 1976, quando la terra del Friuli tremò violentemente creando lo scenario di una terribile tragedia.” Lo spettacolo Orcolat , della compagnia Anà-Thema vuole essere un viaggio fra i ricordi, una rievocazione della tragedia che colpì tutti senza distinzione, un susseguirsi di eventi che sembrano lontani da noi, ma che mai come oggi ci appartengono intimamente. Immagini, parole e due attrici che si muovono su un palco a rievocare memorie che sembrano perdute. Una ricostruzione attenta che sembra spezzare la scena, trasformando i personaggi in narratori lucidi, restituendo una soglia del dolore pietrificata nello stile lapidario delle testimonianze. Raccontano allora Stefania Maffeis e Raffaella Giampaoli, guidate dalla regia di Luca Ferri, l’incredibile testimonianza di una ragazza, allora bambina, che con la sua nonna ha vissuto quegli indimenticabili giorni proprio nell’epicentro del terremoto a Gemona. Fotografie di ricordi recitati con estrema semplicità che esprimono con forza e verità, le emozioni e le atmosfere sospese nel tempo di quei giorni che non potranno mai essere dimenticati.