Fino a che punto si può mantenere il controllo? Nella frenesia di una massa che “cerca sempre più spazio”, quanto si deve ancora aspettare per capire che quello che sembra un gioco, in realtà, sta sfuggendo di mano? “No paranoia, non averne”, spettacolo di teatro danza del Gruppo Fern, indagherà proprio su questi aspetti nel prossimo e ultimo appuntamento della stagione di Anà-Thema alla Corte di Osoppo.
Sabato 18 maggio alle 20.45, infatti, per i “Tesori del territorio”, il “cartellone nel cartellone” che la compagnia di casa nella città pedemontana dedica alla marilenghe e ai suoi protagonisti, sarà di scena un’emozionante performance che si propone di far riflettere sugli effetti delle dipendenze attraverso installazioni, movimenti corali e “sussurri”.
La leggerezza della danza, la suggestione delle musiche e la forza dei testi coinvolgono lo spettatore, facendo meditare su un argomento non certo leggero, ma trattato in modo da sollevare il pubblico proprio da quella paranoia che dà il titolo allo spettacolo. Anzi, lasciando aperto uno spiraglio alla speranza e alla voglia di uscire da quella gabbia che si sta facendo sempre più stretta.
Il Gruppo Danza Fern di Fagagna, giovane compagnia di danzatrici friulane, è nato nel 2010 dall’incontro di Eugenia Bertoli, Rozenn Caltagirone, Nastassja Cozzi e Francesca Tomai
Per consentire al sempre folto pubblico che accorre ad Osoppo di assicurarsi il proprio posto, Anà-Thema consigliata la prenotazione, telefonando allo 04321740499 o al 3453146797, o inviando una email all’indirizzo [email protected].