Registrato tra Udine e New York, “Noel” è un album dedicato al grande compositore brasiliano Noel Rosa, vissuto a Rio de Janeiro negli anni ’30 e punto di riferimento per grandi autori come Tom Jobim o Chico Buarque. La cantante italo-brasiliana Sandy Muller torna sulla scena musicale con il suo quarto disco, a tre anni di distanza da “Falsa Rosa”, doppio concept album che conteneva il brano Danca danca dancarino, cover del noto brano di Dalla. Meticolosa nelle scelte artistiche e da sempre interessata all’evoluzione musicale della sua terra d’origine, Sandy porta alla luce un nuovo progetto partorito dopo tre anni di approfondimenti e ricerche tra l’Italia e il Brasile. In questo album tributo, Sandy Muller interpreta 12 tra i maggiori successi del compositore brasiliano entrato nel mito della musica brasiliana, non solo per il fascino e l’apporto rivoluzionario della sua musica, ma anche per la morte prematura. Noel aveva solo 27 anni quando fu stroncato dalla tubercolosi, in pochi anni aveva composto più di 250 samba. Voce raffinata ed elegante, Sandy Muller conferma con questo disco un percorso artistico solido e autentico. Dopo l’esordio discografico nel 2005, con l’album omonimo e il singolo Nao Tenho Pressa che scalò le classifiche radiofoniche, Sandy ha costruito la sua carriera artistica nel solco della musica d’autore, realizzando un ponte Italia-Brasile dove le due lingue si fondono in un suono unico di cui Sandy è testimone unico e autentico
“Noel” è un progetto corale che vede la partecipazione al progetto di Ryuichi Sakamoto, Bill Frisell e Vinicius Cantuaria che ha curato anche la produzione artistica.Eravamo in studio a New York per missare alcuni brani – racconta Sandy. Quando Vinicius ci ha detto che voleva coinvolgere Frisell e Sakamoto sono rimasta senza parole, onorata al solo pensiero. Entrambi hanno ascoltato i brani e apprezzato subito il progetto su Noel. Il coinvolgimento di Cantuaria non è stato un caso. Ho voluto lui perché nonostante viva a New York da diversi anni, è ancora un artista fortemente brasiliano che sa rileggere senza nostalgia l’essenza della musica brasiliana vestendola di una luce diversa. Altra collaborazione eccellente è quella del fumettista italiano Igort che ha curato la cover e tutto il booklet interno. La musica di Noel è ricca di spunti visivi e – continua Sandy – ascoltandola ho immaginato la Rio di 100 anni fa, che non ho mai conosciuto ma che allo stesso tempo mi accoglieva tra le sue vie. Da qui l’idea di “vederla” concretizzata dal sublime tratto della matita di Igort che ha confermato il mondo cantato nelle canzoni di Noel, rendendo vero ciò che la musica suggeriva. Poeta compositore della sua epoca, Noel Rosa ha dato forma al samba. Da una parte c’era quello della borghesia e dall’altra quello delle morros, le colline di Rio dove sorgono le favelas. Ha unito i due versanti della città, creando le basi del samba moderno che noi tutti oggi conosciamo, sia dal punto di vista ritmico che testuale, introducendo tematiche quotidiane, solo apparentemente semplici. Un vero cronista della sua epoca che con i suoi testi innovativi ci avvicina al suo mondo ammaliante che oggi ritorna più vivo che mai.