Johnny Dorelli la rese celebre in Italia, mentre per suo figlio, Gianluca Guidi, è diventata uno dei pezzi forti delle carriera. Parliamo di Taxi a due piazze, commedia di Ray Cooney che debuttò a Londra nel 1983 e rimase in scena ininterrottamente fino al 1992. Il circuito ERT ospiterà l’adattamento di questo classico della commedia britannica per tre date: domenica 22 marzo all’Auditorium Biagio Marin di Grado, martedì 24 marzo al Teatro Pier Paolo Pasolini di Casarsa e mercoledì 25 marzo al Teatro Verdi di Maniago. Tutte e tre le repliche avranno inizio alle 20.45. Protagonisti sul palco Gianluca Guidi – anche nelle vesti di regista – e Giampiero Ingrassia, star di un cast completato da Renato Cortesi, Bianca Maria Lelli, Silvia Delfino, Antonio Pisu e Piero Di Blasio.
Dopo essere stato diretto la prima volta da Gigi Proietti, per Gianluca Guidi si tratta della seconda volta alla regia di Taxi a due piazze, una commedia in cui equivoci, scambi di persona, doppi sensi e situazioni al limite del paradosso creano una perfetta macchina della risata che per funzionare necessita di un cast affiatato e di qualità.
Il protagonista di Taxi a due piazze si chiama Mario Rossi ed è un uomo dal nome banale, l’aspetto ordinario, un lavoro comune (fa il tassista) e una vita semplice: bella casa, moglie innamorata, abitudini consolidate. Una vita talmente serena che Mario l’ha moltiplicata per due! Bigamo soddisfatto, vive a Roma con la moglie Carla a Piazza Risorgimento e con la moglie Barbara a Piazza Irnerio. Grazie ai turni del suo lavoro e a una pianificazione perfetta di orari e spostamenti, tutto scorre felicemente, con le due donne totalmente inconsapevoli l’una dell’altra. Quando però a causa di un banale colpo alla testa il tassista viene ricoverato in ospedale e fornisce due indirizzi di residenza diversi, iniziano i guai… Tra giornalisti curiosi, vicini di casa invadenti e ispettori di polizia chiamati ad indagare, la situazione si complica e da qui in poi sarà tutto un susseguirsi di equivoci, coincidenze, bugie a catena, scambi di identità, brillanti trovate e scombinati errori nel tentativo forsennato e sempre più difficile di nascondere la verità. Un crescendo inarrestabile di situazioni assurde e di ritmo incalzante che porteranno a un finale brillantemente spiazzante.
Gianluca Guidi, che per l’occasione oltre a curare la regia, si occupa delle musiche dello spettacolo, interpreta con sicurezza il tassista romano mentre Giampiero Ingrassia presta il volto a Walter Fattore, suo sfaccendato vicino di casa che, saputa la verità sulla bigamia dell’amico, si ritroverà suo malgrado complice e protagonista delle situazioni più comiche e imbarazzanti.
Maggiori informazioni al sito www.ertfvg.it, chiamando la Biblioteca Comunale Falco Marin di Grado (0431 82630), la Biblioteca Civica di Casarsa (0427 709063) e l’Ufficio Turistico di Maniago (0434 873981).