Da poco conclusa a Bruxelles una conferenza organizzata dalla
Commissione Europea sui temi della sostenibilità ambientale
Ancora una volta Udine protagonista in Europa. Si è da poco conclusa a Bruxelles, infatti, la conferenza finale “Local and Regional partners contributing to Europe 2020”, organizzata dalla Commissione Europea nell’ambito di uno studio sulla cosiddetta “Multilevel Governance”. Di fronte ad una platea di oltre duecento persone, tra cui alcuni rappresentanti della Commissione Europea e del Comitato delle Regioni, il sindaco Furio Honsell ha illustrato alcune iniziative del Comune nell’ambito dell’efficienza energetica, quale frutto dello scambio di esperienze condivise con la cittadina slovena di Vrhnika e oggetto del caso studio.
“Udine – dichiara soddisfatto il primo cittadino – è stata coinvolta in questo progetto europeo che funge da modello per le problematiche di efficientamento energetico. Come Comune di Udine – spiega – abbiamo messo in campo le nostre strategie per l’eliminazione di tutti gli impianti di riscaldamento con olio combustibile bdz e anche di tutte le lampade di illuminazione a mercurio. Ancora una volta – conclude – le pratiche della città di Udine sono risuonate a Bruxelles grazie alle iniziative che noi facciamo su quelle che sono le direttive europee del 2020 per la sostenibilità energetica”.
Nell’autunno del 2013 il Comune di Udine è stato selezionato, insieme ad altre 15 amministrazioni locali a livello regionale ed urbano dell’Unione Europea, per partecipare ad uno studio commissionato dalla Commissione per valutare, in un’ottica bottom-up, ovvero dal basso verso l’alto e viceversa, il contributo e la collaborazione tra vari gradi, istituzionali e non, operanti a livello territoriale nella realizzazione degli obiettivi della politica europea sui temi dell’inclusione sociale e dell’efficienza energetica.
A conclusione dell’evento il sindaco ha inoltre sottoscritto la “Carta per la Multilevel Governance in Europa” aderendo ai principi che essa promuove, ovvero la cooperazione con ogni attore di governo territoriale, locale, nazionale, europeo, e il coinvolgimento della società civile, come cittadini, associazioni, organizzazioni, nei processi decisionali per il raggiungimento degli obiettivi europei di una “crescita inclusiva, intelligente e sostenibile”.