Per gli incontri dedicati alla mostra “Due fronti, una città” (al Salone degli Incanti/ex Pescheria fino al 19 giugno), venerdì 20 maggio alle ore 18.00 nell’Auditorium del Museo Revoltella, sarà proiettato il docu-film di Folco Quilici, che ricorda il sacrificio di milioni di animali arruolati negli eserciti nel corso del conflitto militare.
Nella Prima guerra mondiale, accanto agli uomini ha combattuto un esercito di animali. Muli, buoi, cani, cavalli, maiali, piccioni vennero utilizzati per lo spostamento di reparti e materiali, per le comunicazioni e per il sostentamento delle truppe. La forzata coabitazione con gli uomini avvicinò gli uni agli altri in un possibile destino di morte e sofferenza: ufficiali e militari di truppa avevano così la possibilità di dare e ricevere affetto, ma anche quella di occuparsi di esseri più deboli e del tutto dipendenti da loro. Nel corso della Grande Guerra gli animali non soltanto “combatterono” a stretto contatto con il soldato, ma contribuirono fattivamente all’alimentazione di svariate decine di milioni di militari.
È il grande documentarista e giornalista italiano Folco Quilici, esperto in materia storica e sincero animalista, a introdurci nel mondo inesplorato degli animali al fronte. Il documentario si prefigge il compito di fornire un racconto anticonvenzionale del drammatico conflitto, attraverso lettere, diari e fotografie scattate dagli stessi combattenti, e raccolte nel libro che Lucio Fabi, curatore di “Due fronti, una città”, ha ricavato dalle sue ricerche, “Il bravo soldato mulo” (Mursia, 2012). Il soggetto è di Mario Rossini, anche produttore con la sua società Red Film. La sceneggiatura è stata affidata al triestino Marino Maranzana (“Storia d’Italia del XX secolo” e “Trieste sotto” per l’Istituto Luce, “L’uomo Europeo” per Rai1 tra i suoi lavori in ambito documentaristico). Un film che ricostruisce ricordi, storie, episodi di vita vissuta del rapporto, dentro e fuori la trincea, tra uomini e animali, tra incredibili momenti di assoluta serenità e tenerezza, alternati allo sfondo di uno dei più tragici periodi della storia contemporanea.
“Animali nella Grande Guerra” è parte del Programma ufficiale delle commemorazioni del Centenario della Prima guerra mondiale a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Struttura di Missione per gli anniversari di interesse nazionale, ed è stato realizzato con la collaborazione di Ministero della Difesa, Esercito Italiano, TrentinoFilm Commission e Friuli Venezia Giulia Film Commission, e con immagini di repertorio provenienti da Archivio Storico Istituto Luce, Cineteca del Friuli, British Pathé.