L’Associazione italiana difesa animali e ambiente (Aidaa) stima che ogni anno nella notte tra il 31 dicembre e il 1 gennaio circa 5000 animali, domestici e non, muoiono a causa dei botti di Capodanno, tra le vittime ci sono oltre 500 cani e altrettanti gatti, nonché uccelli e animali dei boschi.
La Lav lancia un appello ai sindaci d’Italia per l’emanazione di un’ordinanza che vieti l’utilizzo di petardi, botti e artifici pirotecnici di ogni genere su tutto il territorio comunale, anche il Codacons chiede la stessa cosa poiché oltre agli incidenti provocati da un uso improprio dei fuochi d’artificio, anche quelli perfettamente esplosi, senza inconvenienti, provocano un pericoloso aumento delle polveri sottili. In alcuni comuni come Torino e Venezia, le amministrazioni hanno vietato l’uso di materiali pirotecnici al fine di tutelare la sicurezza di persone e animali.
Il rumore generato dalle esplosioni di fuochi d’artificio e dei vari articoli pirotecnici, è sentito dagli animali come un segnale di pericolo che li terrorizza e li porta a reazioni incontrollate. Cani e gatti possono fuggire in preda al panico gettandosi nel vuoto dai balconi o scavalcando le recinzioni col rischio di smarrirsi o di finire travolti dalle auto.
Gli uccelli abbandonano i loro nidi allontanandosi anche per chilometri andando a morire sfracellati contro ostacoli invisibili al buio o periscono per assideramento non trovando più un riparo dalle temperature rigide della notte. Fra animali di allevamento, in particolare mucche e conigli, le femmine gravide possono arrivare ad abortire per la paura.
Per aiutare gli animali domestici durante i festeggiamenti, le associazioni animaliste danno alcuni suggerimenti:
• Non far scoppiare materiali pirotecnici nelle vicinanze degli animali poiché può spaventarli o ferirli
• Non lasciare gli animali da soli durante i festeggiamenti, soprattutto non in giardino o in terrazza da cui potrebbero gettarsi nel vuoto
• Non tenerli legati perché potrebbero strangolarsi per fuggire
• Togliere tutti gli oggetti contro cui, sbattendo, potrebbero ferirsi
• Dotarli di tutti gli elementi identificativi possibili (oltre al microchip, medaglietta con un recapito)
• Se si nascondono in un luogo della casa, lasciarli tranquilli: considerano quel luogo sicuro
• Accendere radio o tv per attutire il rumore dei botti
• Nei casi di animali anziani, cardiopatici o particolarmente sensibili allo stress dei rumori rivolgersi con anticipo al proprio veterinario di fiducia
Giulia Gangi