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Expomego 2013, la fiera campionaria si rinnova con nuove date e nuovo format

La 41^ edizione si svolgerà dal 21 al 24 febbraio: con Expomego il quartiere fieristico di via della Barca può diventare vetrina del GECT

Superata l’asticella dei 40 anni, la storica campionaria Expomego cambia look e format per la prossima rinnovata edizione che si svolgerà nel quartiere fieristico di Gorizia da giovedì21 a domenica 24 febbraio 2013.

Expomego è stata presentata nel corso della conferenza stampa odierna, in Camera di Commercio a Gorizia: ampio il tavolo dei relatori «e questo – come ha fatto notare il Presidente di Udine e Gorizia Fiere Luisa De Marco –  non può che essere di buon auspicio per la ripartenza della manifestazione nella quale ha creduto e per la quale si è impegnata la Camera Regionale per l’Imprenditoria Artigiana di Nova Gorica, presente ai lavori con il Presidente Franc Rojc.

L’importanza anche “transfrontaliera” – con l’inserimento della manifestazione nell’ambito del GECT Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale – il cambiamento in atto su questa fiera e le opportunità che si potranno creare anche in futuro sono stati evidenziati anche dal Presidente della Camera di Commercio di Gorizia Emilio Sgarlata, dal Sindaco di Gorizia Ettore Romoli, dal Sindaco di Sempeter-Vrtojba Milan Turk e dal Presidente dell’Unione culturale ed economica slovena Livio Semolic.

Il rilancio di Expomego è salutato positivamente anche dai commercianti di Gorizia che, attraverso il loro Presidente Gianluca Madriz, assicurano, nonostante il momento di difficoltà del settore, il coinvolgimento della città con aperture straordinarie  dei negozi, specialmente nella giornata di domenica.

Guardando al panorama fieristico nazionale e internazionale, si potrebbe pensare che le fiere campionarie siano in crisi, ma i dati relativi a questa tipologia di fiere ci dicono invece che quando le proposte espositive e commerciali sono interessanti e accompagnate da eventi collaterali di richiamo e quando la manifestazione è autentica espressione del territorio, una fiera campionaria apparentemente tradizionale, può  diventare un momento di forte aggregazione. «Proprio con tale ragionamento – ha precisato De Marco – si è deciso, dopo il traguardo raggiunto e festeggiato nel 2010 con il quarantennale e dopo lo stop imposto dai lavori di riqualificazione del quartiere fieristico goriziano,  di “ripartire” con Expomego numero “Quarant UNO”. Ovvero la numero UNO dopo quaranta».

La nuova edizione,  solida nelle sue parti tradizionali, vede rinnovati diversi aspetti:

Periodo di svolgimento

Si è infatti deciso – sentiti gli espositori più fedeli – di anticipare la fiera a febbraio     (non più quindi nel ponte del 25 aprile – 1° maggio, che era ormai divenuta una data problematica per le numerose celebrazioni, per le gite fuori-porta e per il poco propizio momento commerciale tardo-primaverile).

Durata

Un weekend lungo (da giovedì a domenica) anziché due weekend: questo per non gravare di costi le aziende espositrici e per creare una forte attrazione con eventi concentrati.

Nuovo claim:  una fiera “per me”, cioè “per tutti”

 

Anche e soprattutto per i giovani che, 40 anni fa, non erano nati e che di Expomego sanno poco o nulla. Un modo per riscoprire la proprie radici guardando al futuro…

Una campionaria che cambia, ma con le “radici” nella sua storia “di confine”

Ovvero una fiera “per” e “del” territorio goriziano ed isontino proiettato oltre i confini. Se Expomego era nata 40 anni fa, proprio per esaltare il ruolo di Gorizia come città che dialoga con l’Est Europa, oggi, che l’economia non ha più confini, questo evento può rappresentare per le aziende italiane e slovene un’occasione per fare sistema e per promuovere un territorio vasto e “unico”.

Momento di aggregazione delle Istituzioni e della gente Isontina

Una fiera per andare oltre i campanili e le differenze; per valutare quale sarà l’economia del territorio; per capire come promuovere turisticamente Gorizia e l’isontino  e come creare lavoro.

Una fiera per conoscere meglio l’importanza di uno strumento  europeo come il GECT – Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale – pensato per superare le difficoltà incontrate nel realizzare e gestire azioni di cooperazione territoriale in ambiti di legislazioni e procedure differenti, e per facilitare l’esercizio di compiti comuni, non solo di natura economica.

Expomego è anche un evento enogastronomico unico ed originale

Durante le quattro giornate di fiera, in un’area appositamente dedicata si svolgerà anche un evento enogastronomico tutto “Mitteleuropeo”, unico ed originale, per un piacevole modo di stare insieme in fiera: il 1° Festival Internazionale del Goulash.

L’esposizione

A Expomego prendono parte oltre un centinaio di espositori dei quali oltre un terzo dalla vicina Slovenia. Oltre ai settori che da sempre hanno caratterizzato la campionaria e il suo successo, ossia:

arredamento per interni ed esterni

casalinghi

edilizia

editoria

materiali e sistemi per i risparmio energetico

serramenti

stufe-caminetti

l’edizione 2013 propone un intero padiglione dedicato alla promozione turistica e alla gastronomia con particolare attenzione all’offerta della Valle dell’Isonzo e a tutto ciò che ruota attorno al fiume che unisce Italia e Slovenia:

paesaggi e parchi naturali

benessere

storia e cultura

enogastronomia

artigianato artistico

sport e attrezzature sportive

Un calendario di eventi (convegnistici e di intrattenimento realizzati anche in collaborazione con gli espositori) qualificherà l’offerta espositiva e merceologica.

Orario al pubblico per visitare Expomego

giovedì 21 venerdì 22 febbraio dalle ore 15.00 alle 20.00

sabato 23 e domenica 24 febbraio dalle ore 10.00 alle 20.00

(il Festival del Goulash resterà aperto ogni giorno fino alle 22.00)

Ingresso gratuito

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