Il Carso in Corso non smette di sorprendere e propone un fuori programma, previsto alle 19.15 di venerdì 17 gennaio, con l’ottetto di sassofoni Saxhuit, diretto da Stefano Sacher: graditissimo aperitivo musicale che Il Carso in Corso propone per iniziare con leggerezza e curiosità la serata cittadina, che prosegue poi al Teatro Comunale con l’atteso concerto del notissimo ed eccellente ensemble di percussioni Tetraktis.
Una serata “a tutta musica” e di grande originalità a Monfalcone, dunque, che comincia con gli otto sassofoni nella sala dell’antico Palazzo Bonavia (sede di Carso in Corso). I solisti, benché alcuni di loro siano ancora molto giovani, compongono un ensemble ben affiatato, che già da alcuni anni si esibisce in Italia e all’estero con riscontri interessanti. Sotto la guida di Sacher dal 2008, i Saxhuit propongono un excursus tra classici jazz e pietre miliari della storia strumentale: non mancherà infatti di stupire il loro programma che, accanto a musiche di Gershwin, Ellington a Gillespie, arriva fino al contemporaneo sassofonista spagnolo Pedro Iturralde, a rielaborazioni di musiche irlandesi, muovendo da un “eccentrico” omaggio al genio di Johann Sebastian Bach.
L’ingresso al concerto è libero.
La programmazione di Jazz In Progress continuerà giovedì 23 gennaio, alle 20.45, con il concerto del quartetto Afar Combo.