Home » Rubriche » Annunci e proposte » OSCAR DOUJA D’OR AL LAGREIN RISERVA BARBAGÒL 2010 DELLA CANTINA LAIMBURG ALTO ADIGE
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vellutato. Nel bouquet si riconoscono note di ciliegia e legno di rovere che si compenetrano in maniera equilibrata. È un vino inizialmente morbido, ben strutturato, secco e robusto, persistente e piacevolmente tannico nel finale.L’affascinante carattere del Lagrein Riserva del Podere Provinciale Cantina Laimburg lo si ritrova anche nel nome ladino che porta: Barbagòl, che nelle leggende dolomitiche rappresenta lo stregone che ammalia; allo stesso modo il Lagrein Riserva Barbagòl della cantina Laimburg, domato tramite la maturazione nel barrique, sprigiona un forte carattere e grazie ai suoi tannini vellutati riesce ad “ammaliare i sensi” come il personaggio della leggenda. Il Lagrein è l’unico vino autoctono altoatesino nella categoria dei rossi corposi coltivati in Alto Adige, in tutto poco più di 440 ettari, che ricopre l’8 % dell’intera superficie vitata altoatesina. Una delle principali caratteristiche di questo vino rosso è quella di disporre di una struttura fenolica morbida e vellutata, che ne mantiene l’elevata corposità. Il Podere Provinciale Cantina Laimburg vanta una lunga tradizione vitivinicola, situata nella bassa atesina a pochi chilometri dal Lago di Caldaro, vinifica uve provenienti da 11 poderi provinciali dislocati nelle zone più vocate dell’Alto Adige. La vendemmia dei complessivi 44 ettari di terreno, situati tra Merano, la Valle Isarco, Bolzano – Gries, la Bassa Atesina e l’Oltradige, permette di produrre 180.000 bottiglie di vino all’anno. Il Podere Provinciale Laimburg vinifica il 60% dei vini in acciaio inox, mentre il restante 40% viene vinificato in botti di legno, custodite nella spettacolare e caratteristica “Cantina nella Roccia”. I vini Laimburg sono suddivisi in due linee stilistiche: i “Vini del Podere”, dal carattere tipicamente varietale, e la “Selezione Maniero”, di cui fanno parte vini dalla forte personalità, espressa anche dai loro nomi ladini, che traggono origine dalle leggende dolomitiche.