AL DI LA’ DELL’ESTETICA DELL’UTILE
Un’attenta analisi dell’estetica di Adorno fa emergere le stesse criticità dell’ideologia del sapere di Marx e i residui della morale utilitaristica di Bentham.
Venerdì 27 ottobre 2017 Ore 18.00
Savoia Excelsior Palace Riva del Mandracchio 4 Trieste
Nel Novecento ideologizzato la critica premiava lo scrittore organico alla linea, nelle accademie si esaltava la sterile prosa d’arte, nel mondo governato dalle leggi di mercato la critica perdeva di valore, ponendo il merito letterario subordinato al vantaggio del profitto; ma oggi, che la produzione letteraria prolifera a dismisura venendo a negare anche le logiche di mercato e che dunque produce un risultato che non può dirsi che casuale, quale approccio della critica può dare una nuova chance alla letteratura?
Alfonso Berardinelli e Silvio Perrella sono fra i più importanti critici e intellettuali italiani che con il loro operare hanno inconsapevolmente estrinsecato due proposte originali molto simili: elaborando di fatto una nuova filosofia della critica che apra alla soggettività, nelle sue forme più idiosincratiche, diventando quindi utile ad un suo attuale esercizio militante sul campo.
I due autori presentano i loro postulati, accomunati dall’avere entrambi come guida il loro gusto personale come una proposta per un nuovo soggettivismo estetico. Una filosofia della conoscenza, senza pregiudizi, attenta alle nuove proposte, emozionata e mai corriva o complice. Una critica che dedichi agli scrittori emergenti la stessa accuratezza d’analisi meritata dai classici.
Tutto ciò sembra molto adatto a valorizzare il merito letterario, ma soprattutto ad aiutare i lettori a scegliere COSA LEGGERE. Il dibattito si pone l’obiettivo di approfondire principalmente proprio quest’ultima istanza.
Introduce la presidente del Caffè Filosofico di Trieste – dottoressa Antonella Ursic Modera Alessandro Mezzena Lona In contemporanea si svolgerà una Mostra di sculture di Mario Blecich.
Nell’occasione verranno presentati anche i due recenti testi:
NON È UNA QUESTIONE POLITICA di Alfonso Berardinelli – Italo Svevo edizioni Trieste
INSPERATI INCONTRI di Silvio Perrella – Gaffi editore – Roma
INSPERATI INCONTRI:
Un saggio-viaggio personale dove dialogano i grandi classici del passato con quelli del presente: un caleidoscopio dove le voci si polarizzano per poi armonizzarsi. Perrella convoca uomini e donne incontrati lungo il suo cammino conoscitivo. Incontri disposti in ordine alfabetico da Avalle a Zanzotto, dove gli autori del passato dialogano con quelli del presente, e dove incontri con persone in carne ed ossa si alternano con riflessioni sul linguaggio e sull’immaginazione. Le energie creative raccolte, abitano il territorio del presente, e creano un romanzo polifonico di formazione del più interessante lettore-scrittore contemporaneo.
NON È UNA QUESTIONE POLITICA:
Dieci saggi capaci di spostare la nostra visuale sul contemporaneo che ci costringono a vedere con chiarezza ciò che non avevamo ancora colto. Anche quando non ci fa alcun piacere sentircelo dire, e fingeremmo volentieri di non averci ancora pensato, per non sconvolgere il nostro punto di vista.
Ma non c’è niente di cui preoccuparsi: non è una questione politica. Intendiamoci, non sempre è necessaria una trasformazione politica di regime per rendere reale e legalizzato un controllo sempre più capillare sulla vita dei cittadini: bastano i consumi e le tecnologie informatiche e comunicative che amiamo tanto. Le democrazie capitalistiche si sono particolarmente specializzate nel fare questo, inducendo autocontrollo. Fra gli argomenti trattati: terrorismo, immigrazione, cultura laica e mutazione antropologica, capitalismo e marxismo, lo stato autoritario, il matrimonio e la borghesia, l’Italia, la libertà, l’ideologia, Pulcinella, la sinistra, la Chiesa, la tecnologia, la comunicazione, il mondo.
Andrea Forliano