Di origine osco-sannita (settimo/ottavo secolo a. C.) e successivamente colonia romana, Alife è una cittadina bellissima, ricca di storia, cultura e tradizione gastronomica.
Dal passato emergono i basamenti dell’Anfiteatro fuori le mura, dove una volta migliaia di persone affollavano gli spalti per assistere agli spettacoli dei gladiatori.
Alife si presenta ai visitatori con un impianto quadrilatero cinto da mura perfettamente conservate. Quattro le porte di accesso alla città.
Particolari il Criptoportico e il Mausoleo, quest’ultimo più volte rigenerato nei secoli. Gran parte dei tesori del passato sono conservati nel Museo cittadino. Nella Cattedrale dell’anno 1000, oltre alla cripta normanna sorretta da 12 colonne tutte diverse tra loro, nella parte superiore sono conservate le reliquie di Papa S. Sisto I, patrono di Alife. Bellissimo il presepe animato da 100 pastori del maestro Marcellino Angelillo. Le fontane, i palazzi nobiliari, le chiese: questa cittadina è una vera e propria macchina del tempo!
In questo viaggio i partecipanti scopriranno, attraverso i piatti preparati dallo chef Umberto Ventriglia, i sapori di una terra autentica.
La cucina alifana è semplice, contadina, genuina. Non va dimenticato che questa è la patria della cipolla (prodotto di punta della produzione locale), del fagiolo cerato, del vino Pallagrello e dell’olio extravergine di oliva.