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Rita e l’Arca di Noè

Rita e l’Arca di Noè

Nel racconto biblico l’Arca di Noè è una grande imbarcazione costruita da Noè su indicazione divina per sfuggire al Diluvio Universale preservando la specie umana e gli altri esseri viventi.

Furono così salvati molti animali da una inevitabile estinzione.

Anche in Friuli qualche volta diluvia, ma lo spirito che ha indotto Rita Zamarian a creare la sua “Arca di Noè” è un altro. L’amore per gli animali nasce dal cuore. O c’è o non c’è, non ci sono vie di mezzo. Rita nutre una particolare sensibilità verso il mondo animale e la natura in genere che si è tradotta da qualche anno in un’iniziativa concreta e ammirabile. Insieme a suo marito Paolo e i figli Michael e Thomas ha deciso di salvare animali abbandonati o destinati al macello. L’avventura è iniziata quasi per caso a Torreano di Cividale quando nel giardino di casa sono state ospitate due simpatiche oche, Martin e Clarissa. Un passo alla volta ed ecco che il giardino si è rivelato un rifugio sicuro per animali di ogni specie, tant’è che nel 2010, per evitare un sovraffollamento, Rita ha pensato di dedicare un terreno di proprietà a questa generosa iniziativa. In poco tempo tutta la famiglia si è messa al lavoro ed è sorta una casetta in legno, dei confortevoli box e degli ampi recinti protetti. Ed ecco il “miracolo”: oche, papere, galline, tacchini, maiali, agnelli, caprette, asini, cavalli, gatti, colombi e persino una civetta convivono allegramente. Centocinquanta animali strappati a un destino crudele.

– Badare a tutti queste creature è un notevole impegno – dice Rita – ma la soddisfazione è impagabile.

Spesso le porte di “Natura & Natura”, così e stato denominato il centro, vengono aperte per visite guidate a bambini dell’asilo e delle scuole elementari. Nascono dei singolari incontri densi di fascino e curiosità in cui l’asino “Riccardo” e l’asina “Morena”, il maiale “Osvald” con il cavallino “Axel”, gli agnelli “Emil” e “Yocli”, l’anatra “Gastone” e la civetta “Ofelia” insieme a tutti gli altri diventano per una giornata i protagonisti insieme ai bambini di un’esperienza unica e altamente educativa.

Per questa sua incessante attività a Rita nel tempo sono stati assegnati dei prestigiosi premi a testimonianza della sua dedizione e del suo profondo impegno, ma il premio per lei più gratificante è senza dubbio quello di aver salvato e amorevolmente custodito i “suoi” animali.

Una famosa frase dell’etologo Konrad Lorenz dice:

“ Il nostro amore per gli animali si misura dai sacrifici che siamo pronti a fare per loro.”

Un chiaro invito per tutti noi.

Emanuele Casamassima

About Emanuele Casamassima

Nato a Venezia nel giugno del 1958. Dopo la maturità classica si occupa di giornalismo, grafica ed editoria. Svolge la funzione di addetto stampa in ambito sportivo e scrive di calcio, basket, rugby e baseball. Entra a far parte della redazione del periodico "Il Punto"diretto da Piero Fortuna dove si occupa di articoli di attualità, sport e spettacolo. Nel contempo frequenta il prestigioso studio grafico di Ferruccio Montanari e collabora con la casa editrice Casamassima fondata dal padre Mario. Hobby principale: la cucina.

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