I fatti, la loro assenza e il loro possibile superamento in quella che già viene definita la società post-fattuale che si specchia nei social network. State of the Net torna a Trieste dopo un anno di trasferta milanese nell’anno dell’Expo e per due giorni riporta in città i maggiori esperti europei sullo stato di internet e sull’impatto della rete nell’economia, nella politica e nella cultura. La conferenza si tiene nel pomeriggio di venerdì 28 e per l’intera giornata di sabato 29 ottobre nella sala Tergeste del Savoia Excelsior Palace.
Quest’anno al centro del dibattito è l’informazione: se da un lato internet mette a disposizione più fonti e più dati che mai per costruire opinioni informate, dall’altro aumenta esponenzialmente il rischio di rinchiudersi in verità incomplete, basate su ricostruzioni parziali e alimentate da gruppi sociali basati su affinità istintive, che escludono più o meno consapevolmente tutto ciò che non risuona col pregiudizio.
Per esaminare le conseguenze a lungo termine di questi processi, a Trieste interverranno saggisti come l’inglese Eliane Glaser, che porterà l’emblematica esperienza del referendum per la Brexit, e ricercatori come Walter Quattrociocchi, che all’IMT di Lucca da anni studia la genesi delle teorie del complotto e le dinamiche del contagio sociale. Accanto a loro anche giornalisti di lungo corso nel mondo della rete, come Luca De Biase, fondatore di Nòva24 del Sole 24 Ore e Massimo Russo, direttore generale della divisione digitale del Gruppo Espresso. Contribuiranno al dibattito anche i numeri dell’istituto di ricerche Swg, che con Giulio Vidotto Fonda presenterà in anteprima una ricerca sulle percezione della realtà attraverso la rete.
Nel programma della conferenza trova spazio l’intelligenza artificiale: mentre le persone faticano a scendere a patti con la quantità di informazioni disponibili, le macchine migliorano ogni giorno di più nella capacità di analizzare in tempo reale la realtà e di mettere in relazione le informazioni in modo nuovo. Ne parlerà, tra gli altri, Rita Cucchiara, responsabile dell’ImageLab all’Università di Modena e Reggio Emilia, unico ateneo italiano a vedersi assegnare quest’estate uno dei 14 supercomputer per la ricerca sull’intelligenza artificiale messi a disposizione da Facebook.
Quest’anno State of the Net, conferenza che storicamente predilige l’inglese come lingua di lavoro, avrà anche una ribalta tutta italiana e locale nel pomeriggio di venerdì 28, con un’anteprima riservata allo stato dell’arte del Friuli Venezia Giulia. Protagonisti, insieme alla presidente della Regione Debora Serracchiani e al presidente di Insiel Simone Puksic, esponenti dell’economia digitale regionale e i creatori delle app più innovative.