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Il segreto per comunicare efficacemente con i bambini e i ragazzi – Lezione 40

IMPARA A FISCHIETTAR

Cari genitori, cari educatori, cari amanti dei bambini,

siamo arrivati all’ultimo passo, quello che,  a mio avviso, fa di voi una persona completamente magnetica agli occhi dei bambini, e che vi farà sentire bene dentro.  È uno stile di vita, è adottare una filosofia di vita che ho imparato dai bambini stessi e che ho voluto chiamare “Impara a fischiettar”, come una nota canzone del film di Walt Disney “Biancaneve e i Sette Nani”.

Leggete un po’ cosa dice la canzone:

 

Se il lavoro ti è noioso e ti senti un po’ nervoso

I tuoi nervi caro puoi calmar

Una lieta melodia la stanchezza manda via

E il lavoro bello fa sembrar

Se la noia o la tristezza provi in te

No non ci pensar dai ascolto a me

Impara a fischiettar

Vedrai che tutto il mondo più giocondo sembrerà

Impara a fischiettar

E il tempo in un baleno più sereno passerà

Il fischio è un elisir

Che fa ringiovanir

E fa tornare al cuore il buon umore anche nel lavoro

E’ un fischietto divertente e il suo effetto è sorprendente

E fortuna porta a chi lo fa

E allora io ti dico di insegnarlo ad un amico

Che più amico ancora ti sarà

A fischiar sarete in due, poi in tre

Ed ognuno dopo fischierà insieme a te.”

Quando sono diventata mamma, dopo le prime ansie e paure ho preso una decisione: vivere in positivo e gioire delle cose semplici insieme ai miei cari. Gioire della vita e delle piccole cose come fanno i bambini. Ho deciso così di educare mio figlio con divertimento e fantasia. Penso che per lui e per la famiglia faccia una grossa differenza, perché alla fine ci divertiamo tutti davvero.

Tempo fa, quando ancora vivevo in Alto Adige, durante una passeggiata in montagna, ho incontrato sul mio sentiero due famiglie. Una la sentivo già da lontano: due adulti con una crisi di nervi tiravano un qualcosa che si lamentava, lagnava, scontento di tutto, che solo alla fine ho capito essere un bambino. Gridavano qualcosa del tipo: “Pensavamo di fare una bella gita in famiglia e invece abbiamo solo capricci, un incubo!” e avevano due facce davvero tese e cupe. Riuscivo a sentire anche la seconda famiglia da lontano perché cantava: ”Un cappello, un bastone e un ombrello!” saltellando tutti quanti (compresi i genitori, il che mi fece pensare a quanti pochi adulti si vedono saltellare) e stavano cercando dei bastoni nel bosco da usare come bastoni da montagna. Qui ho avuto la conferma: con divertimento e fantasia tutto è più facile e persino la salita e la fatica della passeggiata non si facevano sentire. Vivere “fischiettando” significa addolcire non solo la vita dei bambini, ma anche la nostra. Abbiamo sempre la scelta tra finire in un conflitto o risolvere la faccenda in un modo divertente dove anche noi ne traiamo vantaggio e raggiungiamo lo scopo senza arrabbiature. E così cerco il divertimento e il lato positivo in tutte le cose, anche in quelle meno piacevoli che però devono essere fatte (vedi lavori di casa, burocrazia, ecc.). Credo che la vita sia fatta per essere vissuta appieno e i nostri bambini ci possono insegnare a prendere le cose con spirito, divertendoci.

In generale gli adulti tendono ad annoiarsi e hanno perso buona parte della curiosità che avevano da bambini. La vita è davvero troppo breve per sprecarla arrabbiandosi, portando rancori e facendo i musoni. Tutto questo danneggia la nostra salute e dà esempi negativi ai nostri bambini.

I bambini vedono sempre il lato positivo delle cose. Noi adulti sfortunatamente troviamo invece troppo facile concentrarci sul lato negativo e tendiamo a sottovalutare tutto quello di positivo facciamo. Dobbiamo essere più orgogliosi di noi stessi, anche per le piccole conquiste: anche riuscire a preparare la cena può essere considerata infatti una conquista, con tutto quello che abbiamo da fare durante la giornata! Se il vostro bambino è riuscito a riconoscere la lettera “A” su un libro ed è molto compiaciuto, ricordatevi che lui è riuscito a riconoscere quella lettera soltanto perché glielo avete insegnato voi!

Come ho sottolineato all’inizio di questa rubrica, non sono una psicologa, sono una madre che cerca semplicemente di vedere le cose in modo diverso e che ha provato varie cose. Non ho mai smesso di osservare i bambini e i genitori e di interrogarmi sul loro comportamento. Non voglio mai smettere né di imparare, né di meravigliarmi delle cose, anche delle più quotidiane, conservando sempre in me un pezzetto di infanzia. La vita ci pone sempre di fronte a due scelte: si può essere attori o spettatori. Per questo lasciamoci coinvolgere dai nostri bambini. Assaporiamo le cose semplici della vita e seguiamoli nella loro straordinaria avventura alla scoperta della vita, divertendoli e divertendoci in modo autentico, vero, lasciandoci andare e tornando bambini.

Alla prossima volta

Con affetto

Vostra

Siria

Dr. Siria Rizzi – Certified NLP Trainer – ABNLP

© Riproduzione riservata

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