La conoscenza e l’apertura verso diverse correnti di pensiero sono alla base della libera coscienza civile di un cittadino. Da questo presupposto è nata la forte curiosità verso il libro di Gioele Magaldi “Massoni. Società a responsabilità illimitata – La scoperta delle Ur Lodges” (edizioni Chiarelettere). Il complottismo non mi ha mai convinto, oggi è troppo spesso invocato nel momento in cui si vuole vedere a tutti i costi un Ernst Stavro Blofeld dietro a conflitti, attentati o crisi economiche. Come si può rispondere alla dietrologia? Come cercare di essere un cittadino informato mantenendo un livello sufficiente di onestà intellettuale? Ascoltando tesi diverse dalla propria, leggendo i libri senza preconcetti e farsi un’opinione libera e ragionata. Il libro di Magaldi può essere considerato molto utile in quest’ottica.
“Massoni. Società a responsabilità illimitata – La scoperta delle Ur Lodges” è il volume di introduzione all’opera omnia sulla massoneria in più tomi, consente di dare uno sguardo alle dinamiche del potere secondo le logiche della massoneria internazionale sfruttando l’opportunità, almeno per noi italiani, di abbandonare un pregiudizio che dà spazio all’occultismo e l’infondato sospetto invece che combatterlo. La massoneria infatti merita di essere studiata come qualsiasi organizzazione umana, evitando facili attribuzioni magiche e riconoscendone il ruolo attivo nella storia specialmente a partire dalla guerra di indipendenza delle colonie americane della Gran Bretagna e alla successiva costruzione degli Stati Uniti d’America. Magaldi arriva fino ai nostri giorni e racconta la lotta tra le Ur Lodges dei due schieramenti principali: i progressisti da un lato ed i neo-aristocratici dall’altro. La connessione tra loro di fatti della storia del Novecento come gli attentati a Reagan e Giovanni Paolo II accompagnano previsioni sul ruolo dell’ISIS nella prossima campagna per la presidenza degli Stati Uniti d’America del 2016. Le fonti, secondo Magaldi, sono certe. A noi interessa soprattutto l’opera di apertura di questa parte della massoneria italiana che la fa tornare a quei principi che essa stessa contribuì a diffondere in Italia e in Europa. Su questa linea, Magaldi ha promosso la nascita del Movimento Roosevelt, ispirato alla figura di Eleonor Roosevelt e alla Dichiarazione Universale dei diritti dell’Uomo del 1948.
Il libro è stato presentato in Friuli Venezia Giulia sia a La Feltrinelli di Udine che a al Pnbox di Pordenone, ottenendo un’ottima risposta di pubblico sia nella presenza che nella vivacità.
Federico Gangi