Si tratta di un libro-rivelazione, divenuto un autentico caso letterario per l’originalissimo uso del linguaggio, che declina in modo del tutto inedito il flusso di coscienza joyciano.
Vincitore del 2013 Goldsmiths
2014 Bailey Women’s Prize for Fiction
2014 Kerry Group Irish Novel of the Year Award
2014 Desmond Elliott Prize
Autrice ospite di Pisa Book Festival 2016
(11-13 Novembre 2016)
«Eimear McBride è una creatura vecchio stile, un genio nello scrivere la verità in una prosa incontenibile, brillante, assoluta. Il risultato è un classico simultaneo […] per accuratezza emotiva e vivacità, e per il senso della sua schiacciante necessità».
Anne Enright, The Guardian
Il 20 ottobre 2016 è arrivato nelle librerie il pluripremiato romanzo “Una ragazza lasciata a metà” (A Girl Is A Half-Formed Thing), opera della scrittrice irlandese Eimear McBride, a seguito del grandissimo successo riscosso in Inghilterra e U.S.A.Libro-rivelazione divenuto un autentico caso letterario, “Una ragazza lasciata a metà” viene ora pubblicato per la prima volta in lingua italiana nella traduzione di Riccardo Duranti.
Giunge per la prima volta in Italia “Una ragazza lasciata metà”, opera prima della scrittrice irlandese McBride, dopo un lungo decennio di gestazione, il coraggio di un editore inglese e forte dell’importante successo di pubblico e critica in Inghilterra e U.S.A.
Romanzo di estrema durezza e verità, attraverso un originalissimo uso del linguaggio che declina secondo coordinate del tutto inedite il flusso di coscienza joyciano, esso narra il percorso di crescita di una ragazza lasciata a metà alle soglie della maturità, in un’Irlanda ruvida dove la speranza è forse la risorsa più difficile da immaginare e all’ombra di un evento che cambierà irrimediabilmente la sua vita.
Non solo un flusso di coscienza, di pensieri frammentati che aderiscono a una vita che sfugge alla presa, quanto un’inconscia e ininterrotta insurrezione contro un’esistenza feroce, l’opera è uno scioccante e intimo viaggio nei pensieri, nei sentimenti e nella sessualità caotica di una protagonista vulnerabile e isolata. Un libro-rivelazione crudo e intimista di indimenticabile forza.
L’autrice sarà ospite dell’edizione 2016 di Pisa Book Festival, in occasione di un inedito e atteso incontro con il pubblico italiano.
«Come un sismografo emotivo […] lo stile della McBride si distende, poi vibra di nuovo, registrando i momenti più intensi con uno scavo urticante[…] il ritmo diventa ipnotico e la ferocia di certe scene entra sottopelle…».
Marco Rossari, Il Sole 24Ore
«La McBride ha scritto un’opera sorprendentemente originale, trasmettendo il senso del collasso psichico con una prosa incrollabile, alimentata da un linguaggio spezzato, avventuroso, da emozioni crude».
James Wood, The New Yorker