Il museo friulano di Storia naturale, in collaborazione
con i parchi naturali regionali e l’università di Trieste,
propone una conferenza sulla flora in regione
Scoprire i segreti della flora regionale e imparare a riconoscerla senza essere per forza uno specialista nel settore. È quanto si propone la conferenza “La Flora in palmo di mano”, la nuova iniziativa organizzata per mercoledì 16 aprile alle 18 in sala Ajace dal museo friulano di Storia naturale, in collaborazione con i parchi naturali regionali e con l’università di Trieste, nell’ambito delle attività correlate alla mostra Biodiversitas, aperta fino al 27 aprile nella chiesa di San Francesco. L’incontro affronterà il tema della biodiversità in regione, argomento al centro dell’esposizione Biodiversitas, ma puntando i riflettori sulla flora e sulle sue caratteristiche distintive. Dare un nome alle tante specie di piante che popolano il Friuli Venezia Giulia è possibile grazie ai nuovi strumenti informatici realizzati con il progetto SiiT, finanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale e dai fondi nazionali nell’ambito del programma per la Cooperazione Transfrontaliera Italia-Slovenia 2007-2013.
Il programma della conferenza prevede l’intervento di tre esperti della materia. Il conservatore del museo friulano di Storia naturale, Massimo Buccheri, introdurrà alcuni aspetti relativi alla flora urbana di Udine e a quella di due parchi naturali regionali. Il docente del dipartimento di Scienze della vita dell’università di Trieste, Pier Luigi Nimis, illustrerà le caratteristiche deiportali realizzati, mentre Špela Novak del parco nazionale del Triglav, parlerà nello specifico delle risorse informatiche dedicate alla flora del parco sloveno. Parteciperanno all’incontro l’assessore alla Cultura del Comune di Udine, Federico Pirone, l’assessore regionale alla Pianificazione territoriale, Mariagrazia Santoro, il presidente del parco naturale delle Dolomiti Friulane, Luciano Pezzin, e il presidente del parco naturale delle Prealpi Giulie, Stefano Di Bernardo.