Dalla Candela al LED
Si inaugura venerdì 6 settembre alle ore 18 al Museo di Storia Naturale “S. Zenari” in Via della Motta a Pordenone, “ Dalla candela al LED”, la mostra storica di speleologia promossa per celebrare il 150° anniversario di fondazione del Club Alpino Italiano
Allestito dall’Unione Speleologica Pordenonese con la collaborazione di numerosi Gruppi Speleologici del CAI di tutta Italia, il percorso espositivo è caratterizzato da cimeli d’epoca, documenti, video e attrezzature utilizzate negli ultimi centocinquanta anni per l’esplorazione
speleologica che accompagnano il visitatore in un viaggio nel tempo dalla fine dell’Ottocento ai giorni nostri. Nelle sale del museo si possono ammirare gli oggetti che nelle diverse epoche hanno aiutato gli esploratori a vincere il buio delle grotte e le difficoltà dei percorsi ipogei: dai primi caschi con una semplice candela applicata a quelli più moderni a LED, dalle antiche scale in canapa, sino
alle più recenti attrezzature di progressione in corda. Oltre ai pannelli esplicativi, numerosi video illustrano tutti gli aspetti dell’evoluzione della Speleologia, oggi considerata l’ultima frontiera geografica.
Seguirà alle 19.30 l’inaugurazione della Mostra fotografica “La Valcelina e l’ing. Corradino Corrado” allestita nella sede sociale della sezione CAI di Pordenone in Piazza del Cristo. Il Club Alpino Italiano fu fondato nel 1863 in occasione della scalata al Monviso portata a
termine dallo scienziato e statista Quintino Sella con gli esploratori Ballada e Barracco. Su quella vetta Sella pensò di radunare gli alpinisti italiani in un club dedicato ai cultori della montagna. Da allora sono passati 150 anni e il CAI è diventato una delle più rilevanti Istituzioni italiane in ambito alpinistico, culturale e della tutela ambientale. Oggi il CAI rivolge il suo sguardo a 360° verso ogni aspetto della montagna: dalle vette più alte conquistate dagli Alpinisti, alle cavità più profonde esplorate dagli Speleologi. Le due iniziative celebrano il significativo anniversario nell’intento di diffondere la storia dell’attività speleologica e di proporre una riflessione sulla sua azione nel tempo. La mostra sarà visitabile sino al 31 dicembre. Aperta dal martedì al sabato 15.30 -19.30 e la domenica 10 – 13 : 15.30 – 19.30 L’iniziativa è sostenuta dal Comune di Pordenone con l’Assessorato alla Cultura, dalla Provincia, dalla CCIAA, dal Parco Nazionale Dolomiti Friulane, dalla Fondazione Dolomiti, dal CAI di Pordenone, dalla Regione FVG, dalla Federazione Speleologica Europea e dall’Unione Speleologica Pordenonese C.A.I.