“FIGHT FOR FREEDOM
TRIBUTE TO MUHAMMAD ALI”
PUBBLICATO IERI, IN OCCASIONE DEL 75° ANNIVERSARIO DALLA NASCITA DI MUHAMMAD ALI, IL NUOVO ALBUM DI REMO ANZOVINO E ROY PACI È GIÀ AL 1° POSTO DELLA CLASSIFICA iTUNES ALBUM PIÙ VENDUTI IN ITALIA (CATEGORIA COLONNE SONORE) E NELLA TOP 20 DELLA CLASSIFICA GENERALE
DA OGGI ONLINE ANCHE IL VIDEOCLIP DI “I’M NOT LEAVING”,
ATTO FINALE DEL DISCO E DEL FILM “DA CLAY AD ALI, LA METAMORFOSI” https://goo.gl/Y6UiDj
Pubblicato ieri, in occasione del 75° anniversario dalla nascita del campionissimo e autentica leggenda Muhammad Ali, il nuovo album di Remo Anzovino e Roy Paci “Fight For Freedom – Tribute to Muhammad Ali” (Etnagigante) è già al 1° posto della classifica degli album più venduti su iTunes nella categoria colonne sonore e nella Top20 della classifica generale.
L’inedito incontro fra Remo Anzovino, compositore e pianista fra i più originali e visionari della nuova scena contemporanea, e Roy Paci, musicista poliglotta, produttore geniale e trombettista dallo stile unico e inconfondibile – supportati dall’eccellente band formata per l’occasione con Vito Scavo al trombone, John Lui alle chitarre, Gabriele Lazzarotti al basso elettrico e Mylious Johnson alla batteria e percussioni – ha dato vita a un viaggio composto da 12 brani inediti che fanno apertamente trapelare il piacere e il coraggio nel mettersi in gioco e confrontarsi davvero sul ring a loro più congeniale: quello dei suoni, offrendo un campionario di temi e di ritmi strepitoso. Entrambi attratti profondamente dalla nobile arte e dalla figura leggendaria di Ali, riescono nel loro primo incontro artistico a trovare un terreno comune per fondere le loro lingue e i loro stili, consegnando una colonna sonora di bellezza assoluta, memorabile, degna delle grandi pagine della musica da film.
Da oggi, con delle immagini di repertorio davvero suggestive e inedite, è online anche il videoclip diretto da Michele Mally di “I’m not Leaving” (link video https://goo.gl/Y6UiDj), l’atto finale del disco, la musica che Anzovino ha composto per la scena del funerale di Muhammad Ali, affidandola completamente alle mani di Roy Paci che la restituisce con una interpretazione commovente e un arrangiamento semplicemente geniale: parte il piano che espone la melodia del tema, fatta tutta di frasi discendenti, come fosse la pellicola della vita di Ali che si riavvolge, tutti gli incontri, i 9 figli avuti da 4 mogli, il mondo girato e rivoltato sempre contro i prepotenti, sempre senza mai cercare il consenso, ma ottenendolo con l’esempio e la grandezza.
Roy espone a sua volta con la sua tromba questo tema musicale di bellezza infinita sorretto dal suono soffice della straordinaria band, e lo fa in modo commovente, e sale la melodia, per scale questa volta ascendenti, nel breve sviluppo della musica, esattamente come si ascende all’altra dimensione, come si ascende quando si muore. Il break del batterista americano Mylious Johnson è un jab in pieno volto, che trasforma la musica d’un tratto nel colpo del knock out: tromba e trombone, chitarre distorte, batteria e basso che spingono contrappuntati da un piano nerissimo, la musica diventa una marcia funebre suonata da una marching band americana in stile New Orleans, non risolvendo la scala finale, ma lasciandola sospesa.I’m not Leaving. Non vado via.
Le 12 musiche composte da Anzovino e Roy Paci fanno anche da colonna sonora originale al film “Da Clay ad Ali, la metamorfosi” (Sky, 3D Produzioni e Repubblica), firmato da Emanuela Audisio. Nel suo film documentario, la giornalista e regista restituisce a tutto tondo e in modo unico una figura straordinaria e irripetibile, offrendo una lettura quasi microscopica della psicologia di questo grande personaggio dalle mille sfumature, mai banali e sempre imprevedibile.