Alle 19.45 l’attesa anteprima internazionale di
MY LOVE, MY BRIDE: la crisi del matrimonio
raccontata dal regista coreano Lim Charn-sang.
comunicato stampa del 28 aprile 2015
con preghiera di pubblicazione/diffusione
UDINE – 3 volte horror: i brividi, quest’anno, arrivano dal Vietnam, con la ghost story (a tinte forti) Hollow del regista Tran Ham, dalla Thailandia, con il disturbante The Swimmers di Sophon Sakdaphisit e, ovviamente, dalla Corea del Sud, con lo spiazzante e originalissimo The Wicked di Yoo Young-seon (presente in sala alle 22.00). Un piccolo ma intenso viaggio dentro i colori del buio, insomma, per non dimenticare che il grande mercato asiatico, patria gloriosa di The Ring e The Grudge, non smette di… fabbricare paura. E tutti i fareasters lo sanno bene!
Di tutt’altro segno l’attesa anteprima internazionale delle 19.45: stiamo parlando della commedia drammatica My Love, My Bride firmata da Lim Charn-sang (anche lui presente in sala). Remake dell’omonimo evergreen di Lee Myung-Se, fonte d’ispirazione per decine e decine di titoli successivi, il film racconta la crisi matrimoniale di due giovani sposi: Young-min e Mi-young. Uno dei motivi centrali della trama è il tentativo di riuscire a comprendere alcune fantasie sul matrimonio e di mostrare quanto vivere insieme rappresenti una sfida per due persone dal passato diverso. L’amore trionfa solitamente in tutti i film, ma questo mostra come determinazione, buon senso, capacità di ascolto, comprensione e una predisposizione ad accettare i compromessi siano tutti elementi ugualmente essenziali per far funzionare le cose…
Oltre ai già citati Lim Charn-sang e Yoo Young-seon, le altre guest stars della giornata sono Bastian Meiresonne (regista di Garuda Power) e Yee Chih-yen (regista di Meeting Dr. Sun).
Ore 9.15
Hollow
di TRAN HAM
Vietnam, 2015 – Ghost horror
Torbido horror che scava nei recessi più oscuri di una famiglia e nei torvi segreti dei suoi componenti.
Ore 11.00
The Swimmers
di SOPHON SAKDAPHISIT
Thailand, 2014 – Swimming pool psycho horror
Dopo Shutter e Coming Soon, un altro strike dell’horror thailandese. Un film disturbante, tagliente e sottilmente perfido.
Ore 11.15
FEFF TALKS
Sotto i riflettori il nuovo cinema coreano con Boo Ji-young (regista di Cart), Lim Charn-sang (regista di My Love, My Bride) e Yoo Young-seon (regista di The Wicked). Coordina l’incontro Darcy Paquet.
Ore 14.00
Garuda Power: The Spirit Within
di BASTIAN MEIRESONNE
Indonesia/France, 2014, 2014 – Documentary
Quasi 100 anni di cinema d’azione indonesiano. Un lussuoso kit che si avvale d’immagini preziose, salvate dal tempo e regalate allo spettatore per farlo viaggiare alla scoperta di una cinematografia audace e grindhouse.
Ore 15.25
Uncle Victory
di ZHANG MENG
Cina, 2014 – Redemption drama
Shengli esce dal carcere dopo 10 anni per aver reciso i tendini del ginocchio di un gangster rivale. I sobborghi in cui vive sono cambiati e così anche lui. Vuole lasciarsi il passato alle spalle e cambiare vita lavorando in un parco per bambini. Ma il vecchio avversario fa di tutto per boicottare la sua rinascita…
Ore 17.20
Meeting Dr. Sun
di YEE CHIH-YEN
Taiwan, 2014 – School heist-comedy
Una sceneggiatura brillante per una commedia politicamente importante che, con irriverente ironia, descrive i giovani di Taiwan.
Ore 19.45
My Love, My Bride
di LIM CHARN-SANG
South Korea, 2014 – Young marriage in crisis
Appena finito il college, Young-min e Mi-young coronano il loro amore con le nozze. Dopo la lune di miele, tuttavia, la quotidianità evidenzia qualche crepa… Questo film riesce a raccontare con freschezza, qualche trucco visivo bizzarro (mai invadente) e, soprattutto, con sincerità la vita di coppia. E non è cosa da poco!
Ore 22.00
The Wicked
di YOO YOUNG-SEON
South Korea, 2014 – Office psycho-thriller
In ufficio tutti temono Se-young e le si tengono a distanza per la sua morbosità e i violenti atteggiamenti. La situazione degenera quando il capo le si mette contro. Cosa nasconde questa ragazza? Saranno vere le voci su di una possessione? Cinico e violento, uno psycho-horror ambiguo ed intrigante, ricco di humor nero e una patologica complicità con il cattivo. Non è facile inventare nuovi mostri ma Se-young sa come ritagliarsi uno spazio.