«È un incubo, ma finisce bene. Parla di paura, della paura dei vicini e di un fantasma…» A Fausto Paravidino – uno degli autori del panorama italiano più accreditati e amati, anche a livello internazionale (nel 2011 ha diretto un proprio testo alla Comedie Française di Parigi, una delle istituzioni più prestigiose d’Europa) – sono sufficienti poche parole per introdurci nel suo nuovo lavoro, I vicini, di cui è anche regista e uno dei protagonisti. La pièce, che si incentra appunto sulla paura – in un momento come quello che stiamo vivendo, in cui improvvisamente tutto sembra poterci minacciare – sta incontrando ovunque il favore del pubblico e della critica.
I vicini di Fausto Paravidino, sarà in scena al Politeama Rossetti da venerdì 6 a domenica 8 marzo, ospite del cartellone Prosa del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia.
«Lui sente dei rumori provenire dal pianerottolo – racconta Paravidino – (…) Quando Greta torna a casa glielo dice, mentre lei non c’era lui ha visto i vicini. Com’erano? Lui non sa dire, vedere non è capire, però ne ha paura. Perché? E chi lo sa, se sapessimo esattamente di cosa abbiamo paura, probabilmente paura non ne avremmo. Lui ha paura dei vicini… E Greta? Greta no. Anzi, non vede l’ora di farne la conoscenza, lei ha paura della vecchia. Che vecchia? La vecchia che vede di notte. La vicina che c’era prima che arrivassero i nuovi vicini. È un sogno? No. È un fantasma? (…) Lui, come la maggior parte delle persone che non li vedono, non crede ai fantasmi, Greta, come la maggior parte delle persone che li vedono, sì, un po’ ci crede. I vicini, ovvero Chiara e suo marito, non sembrano affatto pericolosi. Una sera si incontrano persino, tutti e quattro. Quella sera succedono cose strane, però non spiacevoli, bene. Solo che la notte la vecchia ricompare (…) Una pièce su noi stessi, sugli altri, su noi stessi e gli altri, sui vicini lontani, sulla guerra, su quello che è reale, su quello che è immaginato, su quello che è reale perché è immaginato. Un po’ come certi fantasmi, un po’ come certo teatro».
I vicini è scritto e diretto da Fausto Paravidino che ne è anche protagonista, nel ruolo di “Lui”. Iris Fusetti interpreta Greta, la sua compagna, Sara Putignano è Chiara, la nuova vicina, Savide Lorino è Mario, suo marito. Monica Samassa è la misteriosa Vecchia. Le scene sono di Laura Benzi, i costumi sono di Sandra Cardini, le luci sono create da Lorenzo Carlucci e le musiche da Enrico Melozzi.Lo spettacolo è prodotto dal Teatro Stabile di Bolzano.
Repliche da venerdì 6 a domenica 8 marzo; le prime due recite sono serali con inizio alle 20.30 e quella di domenica 8 marzo si tiene come di consueto la pomeridiana alle ore 16. I posti ancora disponibili si possono acquistare presso tutti i punti vendita dello Stabile regionale, i consueti circuiti e accedendo attraverso il sito www.ilrossetti.it alla vendita on line. Ulteriori informazioni al tel 040-3593511.