I canti e balli dell’entroterra toscano sono il tema della seconda giornata de “Il calore della terra” il cartellone che, organizzato da Tarantarte, Comune e Pro Loco di Arcidosso e CoSviG – Consorzio per lo Sviluppo delle Aree Geotermiche, riunisce ad Arcidosso (GR) alcuni dei massimi esponenti della musica folk.
Domani, sabato 7 luglio, alle ore 16.30, ci si muove alla riscoperta del “ballo all’antica” della Val di Sieve con un laboratorio condotto da Marco Magistrali e Filippo Marranci e curato dall’Associazione La Leggera.
Quindi, alle ore 21.00, in uno spettacolo tutto da ballare, i “Suonatori della leggera” (Marco Magistrali, Filippo Marranci, Ilaria Danti, Fabio Soldati, Valentino Receputi, Silvia Falugiani, Pietro Gheri, Cecilia Valentini, Mattia Ceccarelli), si esibiranno con canti e sonate di tradizione orale della Val di Sieve raccontando la cultura contadina di quella terra.
Dalla Toscana alla Puglia, domenica 8 luglio, la danza e la musica salentina divengono racconto coreografico, musicale e contemporaneo.
Nel pomeriggio (alle ore 16.30) “Viaggio tra le Tarantelle del Sud Italia”, un Iaboratorio a cura delle insegnanti della scuola Tarantarte.
Alle ore 21.00 prenderà inizio una serata divisa in due parti: si comincia con “Premesse a Kore” il nuovo spettacolo della compagnia Tarantarte – Nuova Danza Popolare diretta da Maristella Martella. E’ proprio Kore, la “fanciulla indicibile”, il nume ispiratore di questo lavoro che scava nel mito e nel rito delle danze popolari del Mediterraneo legandone il presente alle origini più antiche. In scena le danzatrici della Compagnia Tarantarte – Nuova Danza Popolare: Maristella Martella, Silvia de Ronzo, Manuela Rorro, Laura de Ronzo, Alessandra Ardito.
A seguire sul palco saliranno gli Officina Zoè (Cinzia Marzo, Lamberto Probo, Donatello Pisanello, Giorgio Doveri, Silvia Gallone, Luigi Panico) una band trascinante, dal sound inconfondibile, vera ambasciatrice della pizzica nel mondo che vanta innumerevoli collaborazioni artistiche e partecipazioni ai più importanti appuntamenti internazionali di musica.