Parte il 28 settembre la settima edizione del Barezzi Festival, rassegna di musica itinerante compresa nelle Celebrazioni Nazionali del Bicentenario Verdiano, che si svolgerà nei luoghi più suggestivi di Parma e provincia fino al 19 novembre. Nel programma di quest’anno, tre anteprime assolute in esclusiva per l’Italia: Morton Subotnick, musicista leggendario autore del primo disco di sola musica elettronica della storia, Gary Lucas (chitarrista di culto e scopritore di Jeff Buckely) che presenterà a Barezzi Touched By Grace: Jeff Buckley, Captain Beefheart and Beyond e i norvegesi Ulver. Nel cartellone 2013 anche Wim Mertens in piano solo, Enrico Rava e Giovanni Guidi, Bobo Rondelli e Joseph Arthur.Sarà un’anteprima assoluta, in esclusiva per l’Italia, ad aprire la nuova edizione del Barezzi Festival.
Il 28 settembre, presso l’Auditorium Paganini di Parma, splendida location d’eccezione disegnata da Renzo Piano e normalmente destinata alla musica sinfonica, Morton Subotnick, pioniere della musica elettronica farà rivivere, a mezzo secolo dalla loro invenzione, gli immaginifici e inauditi suoni del suo leggendario Silver Apples Of The Moon, il primo disco di sola elettronica della storia. Era il 1967.Al Barezzi festival il merito di portare per la prima volta in Italia Subotnick che presenterà il suo From Silver Apples Of The Moon To A Sky Of Cloudless Sulphur IV: Lucy, unlive-act a metà tra concerto e installazione audiovisiva, con brani tratti e rielaborati dalle sue prime produzioni, Subotnick avrà al suo fianco il media artist tedesco Lillevan (co-fondatore e anima visiva dei mitici Rechenzentrum) che darà vita a immagini e video elaborati in tempo reale e proiettati alle spalle del duo. Al termine, si terrà il party inaugurale della settima edizione del Barezzi Festival, con i live set di Roly Porter, Stellar Om Source e il dj set di Mods Wayne, resident dj di S/V/N/, rassegna musicale e artistica che conduce nei nuovi suoni, reinterpreta gli spazi urbani e collabora all’organizzazione dell’intera serata.
Altro asso giocato dal Barezzi Festival, quello del 4 ottobre, al Teatro Girolamo Magnani di Fidenza, con il concerto per piano solo di Wim Mertens. Figura unica di musicista a 360°, il pianista, chitarrista, controtenore e musicologo fiammingo, con il suo pianoforte elegante e irruento, deciso e intenso, è l’inventore di un’avanguardia sensibile ed emozionante. La sonata per pianoforte Lir e il mottetto Whisper Me sono composizioni fra le più ispirate della musica classica contemporanea. Deciso cambio di rotta il 19 ottobre, presso l’Arena del Sole di Roccabianca, con l’incursione nella tradizione e nella canzone d’autore con il concerto di Bobo Rondelli e l’Orchestrino. Per Paolo Virzì era “L’uomo che aveva picchiato la testa”, titolo del road movie che il regista gli ha dedicato nel 2009. Bobo Rondelli, cantautore “viaggiatore di sogni”, nove dischi all’attivo, Premio Ciampi per “Disperati intellettuali ubriaconi” (prodotto e arrangiato da Stefano Bollani) e un disco fresco di stampa: A Famous Local Singer. Una voce dai mille timbri unita a una dirompente carica istrionica e autoironica fanno di Rondelli una delle personalità più irrequiete, sconsiderate e geniali, poetiche ed energetiche del panorama musicale italiano.
Il 24 ottobre, al Teatro al Parco di Parma, arriva Gary Lucas, uno dei migliori chitarristi viventi. Ha collaborato con Lou Reed, John Cale, Bryan Ferry, Patti Smith, Nick Cave, Chris Cornell, John Zorn, Iggy Pop, Beastie Boys e molti altri, ma la sua fama è indissolubilmente legata a tre leggende della musica del ‘900: Captain Beefheart, Leonard Bernstein e Jeff Buckley. Del primo è stato per anni il collaboratore più stretto, al secondo ha prestato la sua maestria e le sue doti di virtuoso della sei corde, di Jeff Buckley è addirittura lo “scopritore”. A Parma, in esclusiva nazionale per Barezzi Festival, Lucas presenterà Touched By Grace: Jeff Buckley, Captain Beefheart and Beyond, un concerto nel quale passa in rassegna gli episodi salienti della sua inimitabile carriera. Il Barezzi Festival prosegue ancora il 31 ottobre, al Teatro Comunale Sanvitale di Fontenallato, con Joseph Arthur, talentuoso musicista e cantautore scoperto nel 1996 da Peter Gabriel e primo artista statunitense a firmare per la Real World; con Ben Harper, suo grande estimatore, e Dhani Harrison (figlio del più celebre George), nel 2010 dà vita al trio Fistful Of Mercy, che firma il disco omonimo e un tour acustico internazionale. Al Teatro Comunale Sanvitale di Fontanellato, Arthur presenterà il suo l’ultimo cd The Ballad Of Boogie Christ, anch’esso pubblicato per Real World.
Il 9 novembre, al Teatro Giuseppe Verdi di Busseto, protagonista un musicista che ha fatto la storia del jazz italiano, Enrico Rava, in duo col giovane pianista Giovanni Guidi. L’arte di un grande musicista nel coniugare storia e futuro, ricerca e standard, raffinatezza formale e forza espressiva in un’emozione musicale vissuta al fianco di un giovane, dottissimo pianista quale Giovanni Guidi. Il Barezzi Festival si conclude in fine il 16 novembre con un’altra esclusiva nazionale: nella maestosa cornice del Teatro Regio di Parma, dalle foreste del Nord scenderanno i lupi norvegesi: gli Ulver. A Parma la band presenterà il suo ultimo album Messe I.X-VI.X. Ad accompagnarli sul palco, i ventuno elementi della MG_INC Orchestra, primo ensemble nato attraverso un’ingegnosa quanto fortunata attività di crowd-funding. Intitolato ad Antonio Barezzi, suocero e luminosa figura di mecenate di Giuseppe Verdi, il Barezzi Festival è ancora una volta un ventaglio di offerte diverse che insieme vanno a costituire un percorso unitario improntato a una sola sigla, quella della massima qualità. Organizzato da è-motivi e LiveAlivE, in collaborazione con Provincia di Parma, Comune di Parma, Comune di Busseto, Comune di Fidenza, Comune di Fontanellato, Comune di Roccabianca, Regione Emilia-Romagna e Chiesi Farmaceutici, Barezzi Festival è compreso nelle Celebrazioni Nazionali del Bicentenario Verdiano.