venerdì , 19 Aprile 2024
Notizie più calde //
Home » HOT » al Politeama Rossetti dal 6 al 9 lug.Galà dell’Operetta – Suoni del Danubio
al Politeama Rossetti dal 6 al 9 lug.Galà dell’Operetta – Suoni del Danubio

al Politeama Rossetti dal 6 al 9 lug.Galà dell’Operetta – Suoni del Danubio

“La vedova allegra” fa il suo ritorno al Politeama Rossetti e la precede un Galà dedicato alle più belle arie d’operetta con musiche di Kállmán, Strauß, Lehár, Stolz e molti altri grandi compositori. Protagonisti di entrambi gli appuntamenti saranno i solisti, l’orchestra e il corpo di ballo del Teatro Nazionale dell’Operetta di Budapest: una delle principali realtà produttive in Europa nel campo del teatro musicale.

Per il “Galà” (5 luglio) e per “La vedova allegra” (dal 6 al 9 luglio) la prevendita è già in corso, presso i circuiti ed i punti vendita abituali del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia che ospita gli eventi nell’ambito delle manifestazioni estive del Comune di Trieste.

L’iniziativa fa seguito al grande successo registrato lo scorso anno, quando il prestigioso Teatro ungherese aveva proposto al Politeama una prima edizione del Galà, e riallaccia il fil rouge con una tradizione del Politeama Rossetti, dove la piccola lirica è storicamente “di casa” (basti pensare che nel 1927 vi diresse lo stesso Franz Lehár, e che per molte estati vi si sono tenuti i Festival dell’Operetta organizzati dal Teatro lirico “G.Verdi”). La proposta del Teatro magiaro per l’estate 2017 si amplia: oltre alla nuova edizione del “Gran Galà dell’Operetta – Suoni del Danubio” arriva il capolavoro di Lehár. “La vedova allegra” porta con sé un seducente carico di charme, intrecci amorosi, intrighi diplomatici e soprattutto tanta splendida musica: Hanna Glawari – questo il nome della protagonista – è stata una fulgida protagonista a Trieste, al centro di allestimenti rimasti memorabili, negli anni d’oro del Festival dell’Operetta. La ritroviamo ora nell’allestimento del Teatro Nazionale dell’Operetta di Budapest: elegante, di gran classe e contemporaneamente di notevole impatto. La prima parte dello spettacolo si svolge sulla terrazza dell’Ambasciata dello Stato del Pontevedro a Parigi, con sullo sfondo i tetti ed i comignoli della capitale francese, e sull’orizzonte la Tour Eiffel.

La ricca e corteggiata vedova Hanna Glawari vi fa il suo ingresso in aereo, in perfetta tenuta da aviatrice, per incantare poi tutti, bellissima, in un sontuoso abito da sera rosso. La seconda parte dell’operetta si avvale di una scenografia ancor più d’effetto: siamo nella casa parigina della “più ricca vedova del Pontevedro”. Il Teatro Nazionale di Budapest l’ha ricostruita con sfarzo, in stile “Sezession”, con addirittura una passerella in Ceramiche Szolnáj (le più pregiate d’Ungheria), sulla quale la protagonista canterà la celebre aria della leggenda della Vilja, attivando a sorpresa splendide fontane d’acqua che zampilleranno in diversi colori…

Se l’allestimento si prospetta di gran lusso, non sono da meno le voci e gli artisti di questa edizione: innanzitutto è da sottolineare che reciteranno e canteranno interamente in lingua italiana. La “Primadonna”, Hanna Glawari, sarà interpretata da una delle voci di punta del Teatro Nazionale di Budapest, Monika Fischl, alla quale toccherà riconquistate il cuore del suo primo vero amore, il Conte Danilo, interpretato da Zsolt Vádas. Spiccano nel nutrito cast anche le voci di Anita Lukach (Valancienne), e quella del tenore Gergely Boncer. Non mancheranno, ovviamente, l’Orchestra ed il notevole Corpo di Ballo del Teatro.

A rappresentare il fortissimo legame di Trieste con l’Operetta, sono stati invitati in scena anche due beniamini del pubblico triestino: Andrea Binetti che applaudiremo nel ruolo del Barone Zeta, e Alessio Colautti in quello di Njegus. A loro va il compito di districare intrecci amorosi, rendere possibile il matrimonio fra la ricca Hanna ed il suo Conte Danilo, evitando così il fallimento del Pontevedro (incantevole Stato di fantasia) e soprattutto il compito di far divertire il pubblico. Le quattro repliche de “La Vedova Allegra” avranno una sorta di “preludio in musica” la sera del 5 luglio: il “Gran Galà dell’Operetta – Suoni dal Danubio – parte seconda” che ritorna sul palcoscenico del Rossetti sempre interpretato dall’Orchestra, i solisti ed il balletto del Teatro Nazionale dell’Operetta di Budapest su arie di Kállmán, Strauss, Lehár, Stolz e molti altri ancora.

Per “La vedova allegra” il prezzo per i biglietti va da €59 per la Platea A e B, a €52 per la Platea C, a €39 e 33 per le Gallerie e €19 per il Loggione. Per il “Gran Galà dell’Operetta” si va da€35 per la Praltea A ai €30 per la Platea B, a €25 per la Platea C, a €15 per le Gallerie e il Loggione. Si avrà diritto a una notevole riduzione scegliendo il “biglietto combinato” per entrambi gli spettacoli. Chi acquisterà sia il Galà che l’operetta infatti potrà contare sui seguenti prezzi totali: €75 per la Platea A e B, a €60 per la Platea C, a €45 e 40 per le Gallerie e €32 per il Loggione.

Per i posti ancora disponibili ci si può rivolgere presso tutti i punti vendita dello Stabile regionale, i consueti circuiti o accedere attraverso il sito www.ilrossetti.it alla vendita on line. Ulteriori informazioni al tel 040-3593511.

About Andrea Forliano

Nato a Bari il 22/05/1978,vive a Trieste,di formazione umanistica sta completando il corso di laurea in Storia indirizzo contemporaneo,è da sempre appassionato di storia,viaggi,letteratura,politica internazionale e in costante ricerca di conoscere nuove culture.Inoltre segue l'attualità,il calcio,il cinema e il teatro

Commenti chiusi.

[fbcomments]
Scroll To Top