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ANCORA UN SUCCESSONE PER IL CARTELLONE DEL ROSSETTI CON “SERVO PER DUE”

Come volevasi dimostrare anche lo spettacolo proposto da Pierfrancesco Favino e Paolo Sassanelli  non poteva che riscuotere un considerevole successo. La scelta della direzione artistica e organizzativa del Ente Teatro Stabile FVG  quest’anno è particolarmente felice e sembra naturale ottenere ad ogni prima delle calorose standing ovations. pf2La messa in scena di  ONE MAN, TWO GUVNORS di Richard Bean tratto da Il servitore di due padroni di Carlo Goldoni, rivisto in maniera più italiana e da commedia dell’arte , rispetto alla versione anglosassone,  da Pierfrancesco Favino e Paolo Sassanelli curato nellla regia nonché nella traduzione e l’adattamento del testo insieme a Marit Nissen e Simonetta Solder è uno spettacolo colmo di ironia e ilarità dalla prima all’ultima situazione proposta sul palco. Appare subito riuscito il desiderio comune, dei due artisti ,  di realizzare un classico rivisitato in chiave moderna cui partecipassero gli attori del Gruppo Danny Rose. La trama dello spettacolo ripercorre la storia di un moderno Arlecchino sempre in guerra con la fame e la povertà. La storia ambientata negli anni ’30, precisamente nel 1936, a Rimini, vede Pippo, il nostro moderno Arlecchino(interpretato magistralmente da Pierfrancesco Savino) che ha appena perso il lavoro e si ritrova depresso, senza soldi e senza la possibilità di poter mangiare. Ossessionato dal cibo, SERVO1è disperato e comincia a cercare un nuovo mestiere; dopo vari tentativi accetta di lavorare contemporaneamente alle dipendenze di due diversi padroni, potendo così raddoppiare il suo salario e i suoi pasti. Uno è Rocco, un piccolo malvivente del Nord, ora a Rimini per riscuotere una notevole somma, dopo aver concluso un affare con Bartolo, padre della sua fidanzata Clarice; l’altro è Lodovico, anch’egli noto malfattore. Essere al servizio di due padroni, significherà per Pippo avere anche un doppio carico di lavoro; dovrà ricordare quali ordini e da chi gli verranno impartiti. Dopo un po’ di tempo, frequentando le due case,  Pippo scoprirà che in realtà “Rocco”, sotto mentite spoglie, non è altro che la sua sorella gemella: Rachele. Il vero Rocco, infatti, è stato ucciso dal fidanzato di Rachele, Lodovico (l’altro suo padrone). Destino vuole che questi, ricercato dalla polizia, sia nascosto a Rimini e stia aspettando di riunirsi a Rachele. Pippo, quindi, dovrà evitare che i suoi due padroni s’incontrino, al fine di scongiurare che ognuno di loro capisca che sta lavorando anche per qualcun altro…  Su questo plot si innestano le infinite situazioni esilaranti che connotano questo riuscitissimo spettacolo, preparato da Favino e dalla compagnia Danny Rose attraverso un inconsueto e affascinante percorso di momenti formativi e laboratori, percorso che contrasta in qualche modo la “compressione” dei tempi di prova imposta dal teatro attuale per operare invece nel segno dell’arricchimento e dell’approfondimento dell’esperienza dell’intero cast.  SERVOTITOLO La rivisitazione di Richard Bean della commedia goldoniana Arlecchino servitore di due padroni  si presenta come una commedia comica, con attori che cadono dalle scale, che sbattono le porte, che fanno battute a doppio senso e interagiscono con il pubblico. Ciò che ha reso  lo spettacolo un vero successo è la sua combinazione di commedia visiva e verbale. Parte integrante è la  musica che accompagna lo spettacolo eseguita dal vivo dal orchestra “Musica da Ripostiglio”, composta da Luca Pirozzi  (chitarra, voce e banjo), Luca Giacomelli (chitarra), Raffaele Toninelli (contrabbasso e voce), ed Emanuele Pellegrini (batteria, percussioni e voce) che hanno curato anche gli arrangiamenti delle più note canzoni dell’epoca. Funzionali e belle le scene di Luigi Ferrigno, in sinergia con i costumi di Alessandro Lai, e le luci di Cesare Accetta.  Non male  le  coreografie di Fabrizio Angelini, ed il canto curato da  Gabriele Foschi. Il cast di Servo per Due è formato dagli attori del Gruppo Danny Rose che, suddivisi in due gruppi, si alterneranno nel corso della tournée. In scena a Trieste hanno recitato: Bruno Armando (Altero/Bartolo), Anna Ferzetti (Zaira), Giampiero Judica (Livio), Diego Ribon (Bartolo/Altero), Eleonora Russo (Clarice), Luciano Scarpa (Amerigo), Pierfrancesco Favino (Pippo), Fabrizia Sacchi (Rocco/Rachele), Gianluca Bazzoli (Tassista/Barista/Guardia), Pietro Ragusa (Ludovico), Roberto Zibetti (Gennaro) Ugo Dighero (Alfredo), Marit Nissen (La Iolanda).              

SERVO PER DUE Pierfrancesco Favino  Ancora una volta con grande soddisfazione una serata di altissimo livello artistico      che compensa le fatiche di tutto lo staff del Teatro Rossetti con gli affettuosi riscontri  a scena aperta del pubblico e gli infiniti applausi concessi alla compagnia al temine  della sua straordinaria esibizione  alla chiusura del sipario.

REPLICHE FINO AL 24 NOVEMBRE TUTTE ALLE 20,30 AD ECCEZIONE DELLA POMERIDIANA DI DOMENICA CON INIZIO ALLE ORE 16,00.

 

Enrico Liotti

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About Enrico Liotti

Giornalista Pubblicista dal 1978, pensionato di banca, impegnato nel sociale e nel giornalismo, collabora con riviste Piemontesi e Liguri da decenni.

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