In questi giorni Fabrizio Arcuri presenta al teatro San Giorgio di Udine, per Contatto 35, il suo nuovo lavoro, Cenerentola/Pinocchio. Il progetto è diviso in due parti e il regista prende le mosse dalla riscrittura elaborata da Joël Pommerat. Primo appuntamento con Pinocchio che nella versione di Arcuri è un ragazzino in calzoni corti neri e calzettoni bianchi alle prese con le difficoltà insite nella crescita.
Spaesamento, lotta tra il bene e il male, rapporto conflittuale con il padre, ricchezza e povertà, menzogna e verità sono i grandi temi che il giovane Pinocchio dovrà affrontare nel suo percorso. Soprattutto dovrà imparare a non seguire sogni facili e cattivi consiglieri, giorno per giorno.
Il lavoro di Arcuri tiene fede ai grandi temi di Collodi, il gatto e volpe, le orecchie d’asino, il ventre della balena dalla quale Pinocchio verrà però vomitato per la nausea causata al cetaceo.
In questo allestimento, Pinocchio invece non ha il naso lungo. Questa omissione nulla toglie al personaggio o alla storia, il racconto dà sempre i brividi. Nel corso dello spettacolo è sempre presente l’interazione degli attori con il pubblico: la voce narrante pone insistenti domande sulla vita e sulla verità come valore a cui tendere. Spettatori costretti, o per meglio dire accompagnati a riflettere e a ragionare sulla propria vita e sulle esperienze personali.
Bravi gli attori in scena Luca Altavilla, Valerio Amoruso, Matteo Angius, Gabriele Benedetti, Elena Callegari, Irene Canali, Rita Maffei, Aida Talliente, Sandro Plaino (Pinocchio), Luigina Tusini salutati dal pubblico con lunghi applausi.
Pinocchio sarà ancora al teatro San Giorgio il 24 e il 25 febbraio alle ore 22.00; Cenerentola sempre al teatro San Giorgio il 23 febbraio alle ore 21.00, il 24 e 25 febbraio alle ore 19.00.
Maria Teresa Ruotolo