Sarà inaugurata domani, venerdì 4 ottobre, alle ore 18.00, nella sala Umberto Veruda di palazzo Costanzi, in piazza Piccola 2 a Trieste, la mostra Il vecchio e il mare. Marine di pittori triestini tra Ottocento e Novecento”. L’appuntamento è stato presentato questa mattina (giovedì 3 ottobre) nel corso di una “vernice” per la stampa alla quale sono intervenuti il vicepresidente dell’Associazione Goffredo de Banfield, il direttore del Museop Rivoltella e dei Civici Musei Maria Masau Dan e la curatrice della rassegna Anna Krekic. Realizzata dall’Associazione Goffredo de Banfield -da sempre al fianco delle persone anziane non autosufficienti e delle loro famiglie, di cui quest’anno ricorrono i 25 anni di attività- in collaborazione con il Comune di Trieste, la mostra presenta trentotto marine, eseguite da noti pittori triestini attivi la gran parte tra la fine dell’Ottocento e il primo Novecento. Trentotto quadri, eseguiti da ventisei fra i maggiori pittori triestini attivi la gran parte tra la fine dell’Ottocento e il primo Novecento, offrono un percorso prezioso ed emozionante attraverso il fortunato genere pittorico della marina a Trieste. Le opere sono messe a disposizione da collezionisti privati e sono quindi normalmente precluse al grande pubblico e in molti casi finora inedite. Tra i ventisei pittori in mostra non mancano gli specialisti del genere, come Flumiani, Grimani e Barison, oltre al grande interprete triestino della laguna veneta, Pietro Fragiacomo. Ma, poiché il richiamo del soggetto mare e la costante fortuna commerciale del genere hanno indotto quasi tutti i pittori a misurarsi con esso, si vedranno in esposizione quadri di Cambon, Croatto, Levier, Wostry, Zangrando e molti altri fino a Cernigoj, Music e Spacal. La mostra si inserisce in una tradizione, ormai consolidata da anni, di promozione da parte dell’Associazione de Banfield di alcuni appuntamenti fissi e una serie di eventi (mostre, concerti, libri, incontri) dedicati alla cultura della vecchiaia, intesa come conoscenza delle proprie origini e radici. Basti ricordare I grandi vecchi (1990, 1991, 1992 e 1998), la retrospettiva sul pittore triestino Carlo Wostry (2000) e, più recentemente, la mostra Alberi genealogici. Itinerario storico artistico nella nostra memoria (2007) sono alcune delle iniziative di maggior successo organizzate negli anni. In “Il vecchio e il mare”, il tema del mare va inteso quindi anche come metafora delle difficoltà della vita, ed è stato volutamente scelto per un’iniziativa pensata con lo scopo di sensibilizzare i visitatori sul tema della vecchiaia e di raccogliere fondi per sostenere le attività di assistenza gestite dall’Associazione de Banfield. La mostra, a cura di Anna Krekic, è accompagnata da un bel e accattivante catalogo di una novantina di pagine. I contributi raccolti saranno utilizzati per le attività benefiche dell’Associazione.
L’esposizione sarà aperta, con ingresso libero, dal 5 fino al 3 novembre, tutti i giorni con orario 10-13 e 17-20 (dal 5 al 13 ottobre, in occasione della Barcolana, con orario continuato 10-20).