Alla Galleria A Pizzinato; inaugurazione mercoledì 13 maggio “Photovoice”: mostra fotografica.

La collaborazione tra il Comune di Pordenone – Politiche Giovanili e l’Associazione onlus APA, partendo dall’utilizzo del metodo del “Photovoice” ideato da Wang e Burris, ha portato ad organizzare un’iniziativa rivolta agli studenti della scuola secondaria di 1° grado “Terzo Drusin” di Pordenone, con il proposito di accrescerne, attraverso la fotografia, le capacità di commentare diversi tipi di esperienze e conoscenze.
“Photovoice” verrà inaugurata il 13 maggio dalle ore 10:30 a Pordenone presso la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea Armando Pizzinato in viale Dante 33. Interverranno l’assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Pordenone, Claudio Cattaruzza, Nadia Poletto, dirigente scolastico I.C. Pordenone Sud e Massimo Santinello, docente dell’Università di Padova. Ci saranno naturalmente anche gli studenti della scuola secondaria di 1° grado “Terzo Drusin” di Pordenone, protagonisti attivi del percorso “Photovoice”. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con l’associazione onlus APA – Ansia Panico e Agorafobia, il MED Associazione Italiana per l’educazione ai media e alla comunicazione e l’Università di Padova.
La mostra aprirà l’11 maggio con orario dalle 11:00 alle 13:00; dopo l’inaugurazione del 13 maggio invece rimarrà aperta al pubblico: giovedì 14 maggio – dalle 9:00 alle 13:00; e dal 15 al 17 maggio – dalle 15:30 alle 17:30. Ingresso gratuito. Per info e prenotazioni: [email protected] – 366 8732117.
Il progetto iniziato nel novembre del 2014, ad un prima parte dedicata alla comprensione di metodologie e degli obiettivi della fotografia, è seguita una successiva fase guidata per scoprirne l’universo imparando la storia, le tecniche e i segreti della fotografia, apprendendo il potenziale comunicativo dello strumento e la capacità espressiva che si sostanzia anche nella comprensione delle sfumature e della complessità della realtà sociale.
Nel gennaio 2015 dopo la fase teorica e pratica in classe, curata dai formatori Laura Prosdocimo, Valentina Marchesin e Alessandro Venier, gli studenti sono passati all’azione, indagando con la macchina fotografica il territorio e la città, individuando limiti e pregi ma in particolare focalizzando l’interesse su immagini in grado di promuovere il dialogo intergenerazionale, l’integrazione e il benessere all’interno della comunità.