Il Museo Cantonale d’Arte di Lugano propone un nuovo allestimento di opere appartenenti alla collezione permanente, concentrandosi in questa occasione sulla fotografia. La mostra esporrà inoltre alcune opere del Museo d’Arte della città di Lugano.
La mostra rappresenta un’alternativa culturale che la città di Lugano propone per il periodo delle vacanze pasquali, per coniugare, a solo un’ora da Milano, la natura e la bellezza del Lago con un’offerta espositiva sempre di qualità.
L’esposizione vuole porre l’attenzione sulla centralità del ruolo che la fotografia ha avuto nella storia dell’arte dell’ultimo secolo e mezzo e su come gli artisti hanno riconosciuto sin da subito l’importanza della fotografia, reagendo, in modo più o meno diretto, al nuovo mezzo di comunicazione. La mostra del Museo Cantonale è un’occasione per comprendere l’apporto fondamentale della fotografia allo sviluppo dei linguaggi artistici del XX e del XXI secolo, senza voler nascondere la problematicità a definire con esattezza le categorie a cui appartengono alcune opere fotografiche.
Al fine di evidenziare le varie e diverse inclinazioni che caratterizzano l’evoluzione della fotografia nella storia dell’arte, il percorso espositivo è scandito in 17 sale tematiche e propone ai visitatori uno sguardo su alcune delle principali applicazioni del mezzo espressivo. La mostra offre ai visitatori l’occasione di confrontarsi con fotografi ticinesi, svizzeri e internazionali, proponendo un insieme significativo di opere fotografiche che esprime anche l’attenzione dedicata al dialogo tra l’identità regionale del nostro cantone e ciò che lo circonda.
Tra gli artisti in mostra Bernd e Hilla Becher, Florence Henri, Anne e Patrick Poirier, Gabriel Orozco e Thomas Struth.