Comincia domani presso l’ex valico di San Gabriele e durerà tre giorni il workshop di Martin Romeo “Hi-Books. La realtà aumentata applicata ai libri” che fornisce i mezzi e le conoscenze per creare un proprio “libro interattivo”. Alle 18:00 lo Studio Faganel ospiterà come di consueto Visible\Unfinished Work, l’aperitivo con gli artisti ospiti del festival per chiacchierare di arte gustandosi un bicchiere di vino.
Alle 21:00 in Piazza Vittoria c’è la performarnce teatrale Displaced 7616 a cura di Fierascena con la regia di Elisa Menon “Il racconto della terra che trema, del lampadario che oscilla, delle pareti che crollano, poi il buio, il silenzio innaturale, il terremoto. Le immagini del 76 che sono così simili a quelle di oggi. Le tendopoli. La vita prima e dopo. Displaced 7616 – aver perso tutto, in un attimo.” A seguire i danzatori Sara Pischedda e Luca Castellano porteranno in scena Satura.. SI, “Uno spettacolo che vuole rispecchiare e al contempo indagare la società odierna, così assuefatta dai media e, più in generale, dalla tecnologia.”
Alle 22:00 nel cortile dell’ex ferramenta Krainer si terrà Deafened by the light, un concerto a cura di Giulio Centis e Samuel Iuri che vuole portare luce e suono sullo stesso piano, farli incontrare a metà strada per esplorare come possano influenzarsi a vicenda, come l’una possa innescare una reazione dell’altra eviceversa.
Chiude il programma della giornata lo spettacolo di musica sperimentale Modulive set organizzato da PelinGOvac Festival e formato da una serie di composizioni Modul (blocchi) scritte da Francesco Ivone. I singoli musicisti/cantanti produrranno suoni, ritmi e armonie apparentemente indipendenti in una
serie di sessioni improvvisate attraverso la tecnica Conduction, il tutto completato dalla proiezione di visual-art.
Programma completo su www.invisiblecities.eu.