More Art, associazione no profit con base a New York che commissiona e produce progetti di arte pubblica a valenza sociale, porta per la prima volta in Italia un progetto site specific dell’artista internazionale Krzysztof Wodiczko.
Loro (Them) è un’installazione e una performance insieme che, utilizzando i droni e sfruttando le tecnologie più all’avanguardia, dà voce a migranti, rifugiati politici e cittadini emarginati per esplorare le complessità della loro vita nella società odierna.
In occasione della performance è in programma una conferenza l’8 giugno dalle 10:30 alle 13 all’Università Cattolica del Sacro Cuore presso l’aula Bontadini dal titolo Loro/Them: Una conversazione su immigrazione e marginalità in occasione del primo intervento pubblico di Krzysztof Wodiczko a Milano.
In occasione di Milano Photo Week, More Art presenta Loro (Them), un’installazione multimediale di Krzysztof Wodiczko, artista polacco di fama internazionale che vive tra New York e Boston e insegna alla Harvard University, che andrà in scena il 6,7,8 giugno al Teatro Continuo di Alberto Burri in Parco Sempione, ogni giorno tra le 20:30 e le 21:30, all’ora del crepuscolo.
L’opinione pubblica e la stampa si interrogano – in Europa così come negli Stati Uniti – su che impatto ha l’immigrazione sulla popolazione cosiddetta nativa. Il progetto Loro (Them) parte dal punto di vista opposto, ossia quello di coloro che sono emarginati e considerati invisibili, con l’obiettivo di far ascoltare le loro storie e le loro voci e creare così i presupposti per un dialogo e una comprensione reciproca.
Fin dagli anni Ottanta Wodiczko coniuga nelle sue opere l’attenzione verso situazioni di emarginazione con l’utilizzo delle nuove tecnologie e nel caso di Loro (Them) si serve di droni a bassa quota per generare conversazioni tra individui di diversa estrazione, esperienza ed età. Grazie alla collaborazione con la Casa della Carità di Milano, Wodiczko insieme a Micaela Martegani di More Art, ha incontrato queste persone e le loro voci e i loro occhi sono stati registrati.
I droni sono spesso associati a immagini di guerra e violazione della privacy, intrusione e paura, ma nel caso di Loro (Them) il drone verrà letteralmente reso antropomorfo: durante la performance ci saranno quattro droni, ciascuno munito di due schermi raffiguranti solamente gli occhi delle persone coinvolte nel progetto e un megafono come naso/bocca. I droni non saranno più visti come dispositivi disumani, ma provocheranno empatia nel pubblico attraverso i loro movimenti e soprattutto attraverso la voce di coloro che hanno incontrato Krzysztof Wodiczko e raccontato a lui la loro storia con candore e franchezza. Non saranno mostrati i loro volti per proteggere la loro identità, ma gli occhi e la voce saranno sufficienti per creare una relazione con il pubblico e permettergli di identificarsi con loro, stabilire un dialogo e penetrare all’interno della complessità delle loro identità, altrimenti taciute.
I droni nel corso della performance rappresenteranno diverse identità e daranno voce a differenti storie non solo di immigrazione, ma più in generale di emarginazione sociale e politica, affrontando temi di forte attualità come la convivenza, la cittadinanza, la rappresentanza e anche l’accoglienza.
Il titolo del progetto Loro (Them) vuole enfatizzare subito la distanza che si crea da chi – erroneamente – è considerato diverso da noi, ma allo stesso tempo vuole annullare questo spazio, ponendoci faccia a faccia, seppur virtualmente, con storie vere ed individui reali che risultano non molto diversi da noi.
Queste tematiche saranno affrontate anche in una conferenza in programma l’8 giugno dalle 10:30 alle 13 all’Università Cattolica del Sacro Cuore presso l’aula Bontadini dal titolo Loro/Them: Una conversazione su immigrazione e marginalità in occasione del primo intervento pubblico di Krzysztof Wodiczko a Milano. Sarà una conversazione su temi di immigrazione e marginalità con un intervento dell’artista Krzysztof Wodiczko e del curatore Micaela Martegani, seguita da una tavola rotonda condotta da Francesco Tedeschi, docente di Storia dell’Arte Contemporanea dell’Università Cattolica, con Bruno Milone, docente di Sociologia dell’immigrazione dell’Università degli Studi di Milano, Virginio Colmegna, fondatore della Casa della Carità, Abdou Ngom, uno dei partecipanti al progetto e Gabi Scardi, direttrice artistica nctm e l’arte.
Loro (Them) e gli eventi collaterali connessi al progetto sono prodotti in collaborazione con The Adam Mickiewicz Institute e supportati da nctm e l’arte un progetto di Nctm Studio Legale, Galerie Lelong, Università Cattolica e generose donazioni individuali. Loro (Them) fa parte del palinsesto della Photo Week di Milano 2019.
* Tutto il pubblico che parteciperà alla perfomance è invitato a portare coperte o teli per sedersi sul prato del Parco Sempione.
FOTO Marta Cavalleri