Martedì 19 marzo 2019, alle ore 17.30, in occasione delle celebrazioni internazionali dell’Italian Design Day apre al pubblico la nuova Biblioteca di Design “Bruno Munari” dell’ISIA di Faenza, la prima in Emilia-Romagna a essere dedicata specificamente a questa materia.
Oltre 3.500 volumi tra design, architettura, arte, scienze umane, letteratura che trovano spazio negli antichi ambienti del monumentale Palazzo Mazzolani, nel cuore di Faenza, appositamente ristrutturati per accogliere la nuova biblioteca.
Oggi le biblioteche sono nuove piazze del sapere, amate e frequentate dai giovani, e questo evento è un investimento importante e simbolico per un’istituzione di formazione universitaria quale ISIA Faenza.
L’Associazione Bruno Munari ha aderito con entusiasmo all’iniziativa di intitolare la biblioteca al grande Maestro, ideatore del progetto didattico dell’ISIA e massimo esponente del Novecento nel dialogo tra arti e design, per una creatività fondata sulla continua sperimentazione.
Alla cerimonia inaugurale interverranno, oltre al Presidente Giovanna Cassese e al Direttore Marinella Paderni:
Massimo Mezzetti
Assessore alla Cultura della Regione Emilia-Romagna
Giovanni Malpezzi
Sindaco del Comune di Faenza
Massimo Isola
Vicesindaco e Assessore alla Cultura del Comune di Faenza
Claudio Leombroni
Responsabile del servizio Biblioteche, archivi, musei e beni culturali dell’IBC
Beppe Finessi
Direttore della rivista Inventario
Giuseppe Furlanis
Presidente della Conferenza Presidenti e Direttori degli ISIA
Anty Pansera
Storica del design
Silvana Sperati
Presidente dell’Associazione Bruno Munari
La Biblioteca si sta ampliando con centinaia di nuovi volumi grazie a una campagna di nuove acquisizioni e donazioni. Sta avendo infatti successo l’iniziativa dal titolo “Dona un tuo libro all’ISIA di Faenza”, rivolta a designer, artisti, galleristi, curatori, studiosi, collezionisti, editori, istituzioni universitarie, accademiche e musei, che sono indicati, in qualità di donatori, nella scheda informatizzata di ogni volume.
La Biblioteca “Bruno Munari” compare nell’OPAC SBN Nazionale – Catalogo del Servizio Bibliotecario Nazionale e nella rete delle biblioteche della Romagna. La campagna acquisizioni continuerà nei prossimi anni, anche grazie agli investimenti ad hoc programmati dall’ISIA.
“Modernizzare e aprire il nostro patrimonio librario, depositato nei decenni, agli studenti dell’ISIA, agli appassionati, ai bibliofili e, in generale, a tutto il pubblico interessato, è fonte di orgoglio istituzionale e d’impegno sociale nei confronti della comunità” dichiara il direttore di ISIA Faenza Marinella Paderni. “Il progetto è nato dalla volontà della nostra Presidente, prof.ssa Giovanna Cassese, a cui ho risposto con lo stesso entusiasmo e passione credendo fermamente nell’azione formativa dei saperi librari nella formazione accademica degli studenti e nella vita delle persone”.
Conclude il presidente di ISIA Faenza, Giovanna Cassese: “È una gioia e un onore inaugurare – in concomitanza con la giornata del Ministero Affari esteri che celebra l’eccellenza del Made in Italy nel mondo – la nuova Biblioteca di design “Bruno Munari” dell’Isia di Faenza, frutto di un progetto pluriennale, articolato e complesso, che seguo in prima persona dall’inizio del mio mandato qui all’Isia, convinta da sempre della centralità di biblioteche moderne, attrezzate, aggiornate e accoglienti nelle istituzioni di formazione universitaria. Assolutamente in controtendenza, l’Isia di Faenza ha puntato tanto su questo ambizioso obiettivo, portando a termine il restauro e la ristrutturazione degli antichi spazi di Palazzo Mazzolani, mettendo in rete il patrimonio esistente, acquisendo tramite acquisti e donazioni nuovo e prezioso materiale bibliografico, con il coinvolgimento di personale specializzato e dei tanti donatori, a cui va tutta la nostra gratitudine. Così tra stucchi e affreschi un moderno arredamento con pezzi di design accoglierà quotidianamente studenti, docenti e studiosi non solo per leggere ma anche per dialogare su design e arte. È una scelta di politica culturale chiara, che include investimenti significativi anche laddove non ci sono purtroppo fondi ad hoc, una scelta che punta sulla centralità della ricerca nelle istituzione di Alta Formazione Artistica e sulla salvaguardia e valorizzazione del loro ricchi e preziosi patrimoni materiali e immateriali”.
La Biblioteca ospiterà anche una prestigiosa selezione di opere di design ceramico ideate da Andrea Anastasio e prodotte presso la bottega d’arte Ceramica Gatti di Faenza.