giovedì , 21 Novembre 2024
Notizie più calde //
Home » Spettacolo » Arte e mostre » Miguel Berrocal Collezione Lorenzelli Fondazione Peano, Cuneo 6 – 28 settembre 2014

Miguel Berrocal Collezione Lorenzelli Fondazione Peano, Cuneo 6 – 28 settembre 2014

Miguel Berrocal foto ddi Aurelio Amendola, Pistoia

Miguel Berrocal foto ddi Aurelio Amendola, Pistoia

In collaborazione con la Fundación Escultor Berrocal para las Artes Inaugurazione: sabato 6 settembre 2014, ore 17.30

Dall’8 al 26 settembre 2014 la Fondazione Peano a Cuneo, fedele alla propria missione di istituzione promotrice della scultura, presenta una

bronzo lucidato

bronzo lucidato

mostra dedicata al grande artista spagnolo Miguel Berrocalcon opere dellaCollezione Lorenzelli già in mostra presso la  Lorenzelli Arte a Milano ed appartenenti alla collezione della famiglia dei noti galleristi. Caratteristica distintiva del lavoro di Miguel Berrocal è il concetto di ripetizione e moltiplicazione, a partire da un prototipo iniziale, e l’idea di scomposizione di un’opera in numerose parti, ciascuna delle quali deve potersi incastrare perfettamente con le altre nella realizzazione di un più ampio progetto complessivo. A partire da una tecnica eccelsa e dalla profonda conoscenza dei

Opus-94-Madame-X-Verona-1965-bronzo-lucidato-cm-20x22x15.jpeg

Opus-94-Madame-X-Verona-1965-bronzo-lucidato-cm-20x22x15.jpeg

materiali, il lavoro di Berrocal rappresenta una combinazione fra arte e scienza. Per Berrocal scolpire – che si tratti di bronzo, marmo, legno o kevlar – non è solo un problema di tecnica e disegno. Si tratta di trovare un linguaggio fisico e simbolico, un linguaggio concettuale che trascende il limite del visibile, passando dagli occhi alla mente. La scultura di Berrocal non intende infatti rappresentare le cose, ma la loro natura profonda, la loro anima. Riconosciuto fin da subito come uno dei più grandi scultori – artigiani del ferro – spagnoli, Berrocal è stato invitato a partecipare a tre edizioni della Biennale di Venezia e le sue opere monumentali sono esposte in numerose istituzioni e città del mondo. Noto in Italia anche in virtù della sua lunga permanenza nella città di Verona dove ha vissuto per circa quant’anni, all’artista è inoltre dedicata la Fundación Escultor Berrocal para las Artes (www.berrocal.net), con sede a Villanueva de Algaidas, Málaga, voluta dagli eredi di Berrocal a completamento del progetto pensato dall’artista ma mai portato a termine a causa della sua scomparsa.

Opus 27 Roma, 1959, bronzo, cm 65x40x13

Opus 27 Roma, 1959, bronzo, cm 65x40x13

La Fundación è partner di questa iniziativa che suggella la collaborazione tra le due fondazioni nata nel 2012 e voluta fortemente da Cristina Berrocal Sajonia Coburgo e da Attilia Peano, scomparsa nel 2013, a cui viene dedicata questa rassegna. Miguel Berrocal è un artista che si caratterizza per l’idea di “multiplo” e di “scomposizione dello spazio”. La sua produzione è stata influenzata dall’insegnamento dello scultore Angel Ferrant che lo aveva avvicinato alla dimensione ludica della scultura così come all’interesse per gli oggetti incontrati casualmente in relazione alla possibilità di smontarli e rimontarli diversamente, dando loro una nuova veste di opera tridimensionale e dalla propria formazione matematico-architettonica data dagli studi alla Escuela Superior de Arquitectura presso la Facultad de Ciencias Exactas di Madrid. Miguel Berrocal è stato un formidabile artigiano ma anche un eccellente tecnico che conosceva perfettamente i materiali e le tecniche di fusione. Berrocal ha abbandonato in parte il concetto di scultura intesa come rappresentazione attraverso masse e volumi per interessarsi al concetto di vuoto e spazio interno che lo hanno portato a decomporre lo spazio, a frammentare l’opera in parti diverse che, a loro volta, mettono in discussione il concetto di integrità e unicità dell’opera stessa. Le opere di Berrocal sono sculture che lo spettatore può toccare, smontare e ricomporre in modo diverso, aspetto che ha portato spesso a parlare di Berrocal come “l’artista dei puzzle”.

 

Carlo Liotti

About Carlo Liotti

Giornalista Pubblicista iscritto all'Albo dei giornalisti da Aprile 2013. Dottore in Scienze e Tecnologie Alimentari. Appassionato di fotografia e di viaggi, capo redattore de ildiscorso.it, reporter/collaboratore per altri canali di comunicazione.

Commenti chiusi.

[fbcomments]
Scroll To Top