Attesa giovedì 12 ottobre, sempre alle 18.00, la settimanale visita guidata gratuita (previo normale costo di ingresso ai Musei) alla mostra in corso a Gorizia a Palazzo Attems, “Hans Stainer_Rio \ Il segno ritrovato”, realizzata e promossa dall’Associazione Culturale Ethos e in collaborazione con i Musei Provinciali di Gorizia e la Regione Friuli Venezia Giulia. In mostra presenti circa un centinaio di opere, tra incisioni e lastre originali, e la sorprendente forza espressiva dell’opera incisoria di Hans Steiner, la sua storia artistica e personale verranno raccontante al pubblico dal Conservatore della Pinacoteca dei Musei Provinciali di Palazzo Attems Petzenstein Alessandro Quinzi.
Nativo di Graz ma goriziano d’adozione, questo grande incisore, morto a Gorizia nel 1974, diviene noto con l’appellativo di Rio in omaggio a Rio de Janeiro, città dove aveva a lungo vissuto e operato, divenendo il massimo artista incisore di sempre. La mostra dedicata a questo che è ormai riconosciuto tra i più ragguardevoli incisori del Novecento, è in assoluto la prima retrospettiva sull’artista con una ricca panoramica sul mondo inciso di Steiner _ Rio, che fa ricorso a varie tecniche incisorie percorrendo temi legati alla possente vita naturale dei territori brasiliani, da lui profondamente conosciuti e amati, dall’altro alla vita degli uomini, divenendo un vero e proprio “ambasciatore dei due mondi”, che ha messo in dialogo il Brasile e la vecchia Europa.
Sono aperte da giovedì anche le prenotazioni per il laboratorio ad ingresso libero, ma a numero chiuso, che l’artista Franco Dugo terrà martedì 18 ottobre per illustrare le tecniche incisorie di Hans Steiner: in particolare, sarà mostrata dal vivo l’esecuzione di una stampa utilizzando il torchio originale dell’artista. Per iscrizioni: tel. 0481 547499 / 0481 547541