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“trasformazioni”: Federica Fontolan espone a Palazzo Dondi dall’Orologio

“trasformazioni”: Federica Fontolan espone a Palazzo Dondi dall’Orologio

PADOVA. Dal 30 ottobre al 27 novembre, presso gli spazi espositivi di Palazzo Dondi dall’Orologio, sede della Banca InterMobiliare d’investimento e gestioni, espone Federica Fontolan. “trasformAZIONI”, questo il titolo della mostra, nasce da riflessioni che l’artista padovana ha sviluppato attorno all’opera del suo maestro Alberto Biasi, uno dei più importanti esponenti dell’arte programmata e cinetica internazionale. L’esposizione, che vuole essere complementare alla mostra “dello Spazio dell’Immaginazione” tenuta lo scorso dicembre negli spazi espositivi del Comune di Padova della Galleria Samonà di via Roma, ha insito nel titolo un rimando non solo ai nuovi lavori dell’artista ma anche, in virtù del termine “Azioni”, al ruolo operativo strategico della sede ospitante. In questo nuovo percorso, l’artista si mostra in profondo rinnovamento stilistico e concettuale.

CaleidoscopioDa riflessioni condivise con il suo maestro sull’uso cinetico e tridimensionale della tela, Federica Fontolan approda ad una personale elaborazione. La sua è una vera e propria trasformazione che però avviene “naturalmente e senza mai abbandonare l’intuizione fondatrice. Anzi, da questa primigenia fonte, l’artista continua ad attingere sempre nuovi e illuminanti pensieri. Il suo processo in divenire era già stato annunciato con “Metamorfosi della tela”, opere fondanti il suo personale manifesto che, dalla pittura, volge alla piegatura della tela. L’autrice avvicina la tela in torsione, dandole quindi movimento, agisce sulla bidimensionalità attivando l’energia spaziale tridimensionale dell’origami a cui unisce specificità cromatiche che innescano nell’osservatore un inconscio riverbero spirituale. L’azione spaziale si era dapprima concentrata a partire dalla potentissima magia cosmogonica insita nella geometricità del quadrato, quindi la trasformazione modulare si è fatta triangolare (rappresentazione della divinità ) per approdare, infine, all’esagono. La geometria sacra descrive molti fenomeni come la crescita delle piante, le proporzioni del corpo umano, l’orbita dei pianeti, la luce, la struttura dei cristalli, la musica, e sembra essere la chiave verso la nuova fisica post-quantistica.

L’esposizione è visitabile da lunedì a venerdì in orario 8.30/13.30 – 14.30/17.00 su appuntamento, telefonando al numero 345 8084029.

About Vito Digiorgio

Giornalista pubblicista iscritto all’Albo dei giornalisti dal 2013. Si è laureato all'Università di Udine con una tesi sulla filologia italiana. Collabora con alcune testate giornalistiche on line.

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