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Biella Festival Music Video: vince il coraggio e il fascino della sperimentazione

Biella Festival Music Video: vince il coraggio e il fascino della sperimentazione

Venerdì 21 ottobre 2016: si sono concluse al Jazz Club di Biella le finali della prima edizione Biella Festival Music Video, l’appuntamento con cui Biella Festival ha aperto le porte al videoclip. Primo classificato Out of Shot dei Dagger Moth con la partecipazione di Joe Lally per la regia di Edo Tagliavini che ha vinto, come ha specificato la giuria “sia per il magnetismo ed il potere immaginifico dello storyboard, che per la fotografia e per il fascino che scaturisce dalla scelta di uno spazio di archeologia industriale”. Una menzione speciale, in collaborazione con Ginger Magazine, è andata a Danza di corteggiamento di Virgo per la regia di Gianluca Torre Zenone “per la componente visionaria e per il perfetto connubio fra testo ed immagini nella tecnica di ripresa e montaggio”. Secondi classificati il tarantiniano The Heist degli Slick Steve & Gangster prodotto dalla Jump Cut, mentre terzo il poetico Indescrivibile di Davide Berardi per la regia di Vito Marinelli. “Diciamo che la nostra giuria – ha chiosato il Direttore Artistico BiellaGiorgio Pezzana – ha prescelto i prodotti più coraggiosi e, come si è detto, visionari. Comunque tutti di altissima qualità.”. La serata era condotta da un asfrigolante Manuela Tamietti.Presidente di giuria era Marco Testoni, musicista music supervisor e consulente musicale che, con l’occasione ha anche presentato il suo recente volume, uscito per Dino Audino, Musica e visual media che racconta tutta la filiera della realizzazione di una colonna sonora.Gli altri componenti della giuria, che ha votato da remoto, erano: Luigi Aversa, caporedattore di Cinecorriere (testata mediapartner del Festival); Manuel Zarpellon, regista e autore con Giorgia Lorenzato del videoclip de Le Cirque des Animaux di Serena Finatti, artista già presente fra i finalisti del Biella; Rebecca Basso, produttrice e musicista; Mariangela Matarozzo, ideatrice del Mashrome Film Fest e responsabile programmazione de L’Isola del Cinema; e Francesca Piggianelli, direttore artistico del Premio Roma Videoclip di cui è stata presentata un’interessante selezione dall’edizione 2015: il video di Jacopo Ratini per la regia di Federico Malafronte (vincitore sezione Indie), il coraggioso Chi comanda il mondo di Povia per la regia di Marco Carlucci (vincitore per la sezione sociale), Parlo all’infinito, con la sua “vita in una stanza” di Jacopo Ratini per la regia di Federico Malafronte. E We people dei Planet Funk, totalmente costruito su un uso gioioso del selfie, per la regia di Dario Albertini (Premio International).
La serata è stata anche l’occasione per la presentazione del video I Pinguini dei Titoli di coda per la regia di Franco Marassi, il video realizzato in collaborazione con l’Atl ai vincitori dell’edizione 2015 del Biella Festival.

Gli altri videoclip in finale erano: Resonance Hybrid degli Airplane Rock Band per la regia di Giovanni Ariosto, In solitudine dei Broken Frames, Da qui di Elisa Rossi per la regia di Claudio Pellizzer, Batterista dentro dei Diana Logics per la regia di Luca Fabbri e Gabriele Al Khrisha, Spread dei Ferrari & The Cluster per la regia di Cristiano Di Nicola, Desiderio di Patrizia Cirulli e Sergio Muniz per la regia di Lorenzo Vignolo.
“Quella appena conclusa è la prima edizione di questa nuova avventura” ha detto Giorgio Pezzana “e quindi si è svolta con tutti i limiti e gli affanni di una prima edizione. Credo però che dal punto di vista qualitativo quanto abbiamo avuto la possibilità di mostrare sia stato di ottimo livello qualitativo. Naturalmente è un percorso appena avviato, ma già dal prossimo anno ci aspettiamo un cambio di marcia perché siamo sempre più convinti che oggi la musica non solo la si ascolta ma, sempre di più, la si vede”.

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