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Sono state presentate sabato 11 febbraio al Teatro San Giorgio di Udine Cenerentola e Pinocchio, le due nuove produzioni del CSS Teatro Stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia in collaborazione con Accademia degli Artefatti di Roma con la regia di Fabrizio Arcuri.
Il regista porta in scena, in versione italiana, due riscritture conteporanee di Joël Pommerat.
Alla conferenza stampa hanno partecipato il regista e alcuni membri della compagnia, l’assessore alla cultura del Comune di Udine Federico Pirone.
Alberto Bevilacqua presidente del Css ha sottolineato come i lavori che andranno in scena a breve, facciano parte di uno “sguardo triennale” che ha coinvolto il regista, produttore e attori e si è tradotto in una importante opportunità di lavoro.
Il teatro di Arcuri, ha continuato, è un teatro permeabile agli stimoli provenienti dal contesto in cui il regista viene ad operare. Egli riesce a far vivere il teatro agli spettatori i quali sono quasi costretti a vivere un’esperienza, non a subire passivamente.
Fabrizio Arcuri ha spiegato come un clima di lavoro favorevole consenta progettualità, il Css è come una “grande famiglia” con i pregi e i difetti che necessariamente caratterizzano tutte le famiglie.
Lo spettacolo, ha proseguito, deve avere un impatto sullo spettatore sia esso positivo o negativo. Joël Pommerat, ha spiegato inoltre Arcuri, è autore-regista contemporaneo e vivente che viene da una tradizione visiva che gioca molto sull’illusione. L’interpretazione data ai testi è il risultato del vissuto di chi legge che trasforma e dá una nuova forma e una nuova sfaccettatura ai testi stessi. La sfaccettatura che ne è emersa ha a che fare con un taglio politico, sociale strettamente aderente alla realtà.
Due spettacoli diversi per il rapporto con gli spettatori per la diversità dal testo per i colori scelti (bianco e nero).
L’assessore Pirone ha messo l’accento sulla volontà, intelligenza e capacità del Css di far fare un avanzamento culturale alla città di Udine e alla Regione. Attraverso il Css la “comunità può osservare partecipando”: il teatro quindi deve essere visto e vissuto come possibilità di progresso, riflessione ma anche come opportunità di lavoro.
Gli spettacoli, in anteprima nazionale, saranno in scena al Teatro San Giorgio di Udine dal 16 al 25 febbraio e vedranno coinvolti otto protagonisti Luca Altavilla,Valerio Amoruso, Matteo Angius (anche assistente alla regia), Gabriele Benedetti, Elena Callegari, Irene Canali, Rita Maffei, Aida Talliente con la partecipazione del danzatore Sandro Plaino, spazio scenico di Luigina Tusini.
Maria Teresa Ruotolo
