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Arezzo città del cinema

Arezzo città del cinema

Dal 5 al 9 luglio Piazza Grande si trasforma in una sala cinematografica all’aperto con quattro eventi speciali. E per l’occasione si organizza una reunion di tutti coloro che a vario titolo hanno preso parte alla realizzazione de “La vita è bella”

Una mostra e una quattro giorni di appuntamenti curiosi e particolari in Piazza Grande: così Arezzo omaggia il grande cinema dalle sue origini pioneristiche fino a “La vita è bella”, il capolavoro di Roberto Benigni che quest’anno compie 20 anni.

Domani, giovedì 30 giugno nel Palazzo di Fraternita si inaugura “Il cinema ritrovato– tra emigrazioni e ritorni”. Fino al 20 agosto grazie al Comune di Arezzo, un singolare percorso espositivo racconta la vita di Francesco (Frank) Bernasconi vero

Francesco Bernasconi

pioniere del cinema muto che emigrato in America agli inizi del ‘900, rientra nel 1914 in Italia portando con se la passione per il cinema e una serie di macchinari per proiezioni. La sua storia viene ricostruita da Fausto Casi, direttore del museo dei Mezzi di Comunicazione di Arezzo che rinviene, fa restaurare e mettere in funzione questi oggetti. Si ritrovano anche accessori, pellicole di film databili negli anni che vanno dal 1900 al 1933, vetrini con titoli di film e curiosi biglietti di ingresso sia americani che italiani.
Nella sede espositiva vengono riproposti alcuni film muti di autori quali Reynold, Lumiere e altri ancora tratti dalle pellicole di proprietà di Bernasconi.

Ma non finisce qui: dal 5 al 9 luglio Piazza Grande si trasforma in un grande cinema all’aperto per ospitare “Cinema in piazza”, una mini rassegna-evento.

E’ dedicato ad Arezzo e ai suoi tesori l’appuntamento inaugurale della rassegna che mercoledì 5 luglio alle ore 22.15 proporrà al pubblico la proiezione di “La leggenda della vera Croce”, un documentario di Alessandro Perrella che offre una lettura innovativa ed emozionale dell’opera di Piero della Francesca

Giovedì 6 luglio alle ore 21.30 la piazza tornerà ai primi anni del ‘900 con una proiezione di cinema muto che verrà realizzata proprio come si faceva allora: la macchina da proiezione Pathè del 1903 illuminerà occhi e cuori degli spettatori con inedite immagini dell’archivio Bernasconi che verranno accompagnate da musiche eseguite live da docenti e allievi del Liceo Musicale Francesco Petrarca di Arezzo. Tra queste un filmato girato nelle trincee dell’esercito italiano dal titolo: “Conquista di Cima Valbella – I Guerra Mondiale”.

Venerdì 7 luglio alle ore 21.30 Arezzo rende omaggio a Francesco Nuti con la proiezione di “Madonna che silenzio c’è stasera” nella sua versione restaurata.

E per il gran finale, domenica 9 Luglio alle ore 21:00, “La vita è bella” torna in Piazza Grande. Prima della proiezione del capolavoro di Roberto Benigni, Vittorio Martinelli autore del volume “Arezzo la vita è bella” introdurrà la serata raccontando le curiosità legate alla realizzazione del film. Quindi verranno presentati filmati inediti del back-stage.
Protagonisti dell’appuntamento saranno però tutti coloro che hanno partecipato, o in veste di comparsa o in altri ruoli, alla realizzazione del film. Una vera e propria “reunion” che, all’insegna di aneddoti simpatici ed emozioni indimenticabili, permetterà a tutti di ripercorrere i primi vent’anni del film.

La mostra “Il cinema ritrovato – tra emigrazioni e ritorni”, e la rassegna “Cinema in Piazza” sono realizzati per volontà del Comune di Arezzo in collaborazione con Museo dei Mezzi di Comunicazione, Minerva Picture, Officine della Cultura, Alessandro Perrella.

La mostra “Il cinema ritrovato – tra emigrazioni e ritorni”, è aperta tutti i giorni tranne il martedì con orario 10,30 – 13,00 / 16,00 – 18,00
Biglietto € 2,00
Info: Museo dei mezzi di Comunicazione, +39 0575 377662; +39 0575 364741

Gli appuntamenti della rassegna “Cinema in Piazza” sono ad ingresso gratuito.

About Enrico Liotti

Giornalista Pubblicista dal 1978, pensionato di banca, impegnato nel sociale e nel giornalismo, collabora con riviste Piemontesi e Liguri da decenni.

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