Sabato 9 agosto un pubblico di appassionati ha gremito la platea delCinema Fraiteve di Sestriere che ha ospitato il Gran Galà Internazionale delle Montagne Olimpiche: la cerimonia ha chiuso gli otto giorni all’insegna del cinema di montagna portati in scena dal Sestriere Film Festival. Organizzato dall’Associazione Montagna Italia in collaborazione con il Comune di Sestriere, l’evento è stato coordinato dalla squadra del Presidente Roberto Gualdi.Il Gran Galà Internazionale delle Montagne Olimpiche si è aperto con i saluti iniziali della presentatrice Fabrizia Fassi e ha visto subito la proiezione del filmato fuori concorso:
– LA VIA ETERNA, che vede protagonista la grande alpinista Nives Meroi dedicato al tema della donna in montagna dato che quest’anno è il 150° dalla prima salita femminile al Monviso.Sul palco per un saluto al pubblico presente, il regista Giorgio Gregorio.
La serata è proseguita con la proiezione del filmato fuori concorso:
– LA GARA REGINA, sottolineando la collaborazione con il Comando Brigata Alpina Taurinense e il Comando delle Truppe Alpine, realizzato con le immagini dei CASTA, ovvero i campionati sciistici delle truppe alpine che si sono svolti a Sestriere e sulle Montagne Olimpiche.Presenti sul palco per un saluto: il Maggiore Stefano Bertinotti, il Caporale Maggiore Capo Marco Morisi ed il Caporale Maggiore Capo Paolo Massardi.Il Gran Galà Internazionale delle Montagne è proseguito con la cerimonia di premiazioni.
Per il concorso fotografico:
– “Capolino” di Danilo Vottero Viutrella
Motivazione: Per il senso di tenerezza che questo scatto trasmette. L’attenzione dell’osservatore ricade sul capriolo che con velocità e
grazia affaccia il suo piccolino e timido muso sulla maestosa parete della Punta Rossa di Sea. Scatto perfetto con un corretto posizionamento degli elementi. Il capriolo sembra incastonato nella montagna rocciosa che si riflette sullo sfondo. Immortala uno di quegli istanti perfetti che la natura dona alla vista dell’uomo.Presente in sala per il ritiro del premio: Danilo Vottero Viutrella, autore della fotografia premiato dalla donna in verde Beatrice Moisio, dall’attore Saverio Vallone e Riccardo Vicentini di Ardes Progetti che ha realizzato, in occasione del Festival, una versione speciale della propria lampada da muro Bonatti.
Per il concorso cinematografico:
– 1° premio
Chiedilo a Keinwunder di Carlo Cenini e Enrico Tavernini
Motivazione: Il film si distingue per la grande ironia che lo pervade. Le seriose interviste ad alcuni personaggi non solo del mondo alpinistico, ma anche filosofico, inducono lo spettatore a pensare che la storia sia reale e che il protagonista sia davvero esistito. Soltanto nel finale invece si coglie quanto tutto sia un’incredibile montatura cinematografica. La Giuria decide di assegnare il massimo premio al film per questa originale e geniale finzione.Per il ritiro del premio: Enrico Tavernini e Carlo Cenini, gli autori dalla Provincia di Trento premiati dal Presidente del Festival, Roberto Gualdi, dal Sindaco del Comune di Sestriere, Valter Marin e da Riccardo Vicentini di Ardes Progetti che ha realizzato, in occasione del Festival, una versione speciale della propria lampada da muro Bonatti.
– 2° premio
Nubra – Là ou naissent les rivieres di Jacques Alois Morard
Motivazione: In mezzo a scenari grandiosi il film fa conoscere un territorio dimenticato, conteso tra India, Cina e Pakistan, importante per le riserve d’acqua, ubicato nell’antico regno del Cashmere. Il regista ha voluto adottare una tecnica narrativa dove regna il silenzio, la lentezza dei tempi e dei ritmi della vita quotidiana esaltando anche il senso religioso degli abitanti. E ciò ha contribuito a rendere l’opera meritevole di un premio.Presente per il ritiro del premio: Jacques Alois Morard e Martin Bartelt dalla Svizzera premiati dal Vicepresidente del Cai Nazionale Ettore Borsetti e dal Presidente del Cai Bardonecchia Piero Scaglia.
– 3° premio
Guides & Cie di Gilles Chappaz
Motivazione: Interessante documento sulla storia delle famose guide alpine di Chamonix, in Francia. Il maestoso e suggestivo l’ambiente alpino del Monte Bianco fa da sfondo alle varie imprese di scalata e alle storie raccontate dalle guide.
Presente per il ritiro del premio: Gilles Chappaz, il regista dalla Francia premiato dal Vicesindaco di Sestriere Gianni Poncet.
La giuria, presieduta da Piero Carlesi, ha inoltre assegnato una menzione speciale a:
– Alta via dei parchi. Viaggio a piedi in Emilia Romagna di Serena Tommasini Degna
Motivazione: Il documentario valorizza l’ambiente e le bellezze paesaggistiche e storiche dell’Appennino Tosco-emiliano, ripercorso a piedi per riscoprire le ricchezze culturali. Un’opera filmica con un protagonista inusuale, lo scrittore Enrico Brizzi, che mostra zone ancora poco conosciute.Purtroppo la regista, per impegni lavorativi, non è riuscita ad essere presente per il ritiro del premio.
La serata, ricca di emozioni, si è conclusa con la proiezione del filmato fuori concorso:
DIARIO DI GUERRA DAL CORNO DI CAVENTO di Marco Sala dedicato ai 100 anni dalla Prima Guerra Mondiale definita 14-18. Per questo film si ringrazia il centro di cinematografia e Cineteca del Cai.
Anche per la quarta edizione del Festival, tutte le attività e gli incontri sono state ad ingresso libero.