Dopo il volume su “Accattone” è ora il momento del libro su “Mamma Roma”. Prosegue dunque il progetto con il quale la Cineteca di Bologna, Cinemazero di Pordenone e il Centro Studi – Archivio Pasolini di Bologna, in collaborazione con il Centro Studi Pasolini di Casarsa, si propongono di seguire, volume dopo volume, l’intera filmografia di Pasolini.
E’ uscito, (a cura di Roberto Chiesi e Franco Zabagli) in libreria per la collana “Pier Paolo Pasolini, un cinema di poesia” il 7 marzo, giorno in cui si festeggia il compleanno di Anna Magnani (nata il 7 marzo 1908), protagonista indimenticabile del film diretto da Pasolini nel 1962.
Sarà presentato venerdì 29 marzo, alle 18, nel Centro studi Pasolini di Casarsa, preceduto alle 17 dalla visita guidata alla mostra “Mamma Roma di Pier Paolo Pasolini nelle fotografie di Divo Cavicchioli e Angelo Novi” allestita negli spazi di casa Colussi e seguito dalla proiezione del film-
Una “full immersion”, dunque, fra pagine scritte, commenti, fotografie sul set e la visione della pellicola, nella tragedia della madre-prostituta che sogna per il figlio un avvenire di felicità borghese, sullo sfondo di una città e di un’Italia irrimediabilmente in transito verso una corrotta e conformistica modernità.
La genesi, la lavorazione e le vicissitudini di “Mamma Roma” sono ricostruite nel libro attraverso i documenti originali (alcuni dei quali inediti), gli scritti dell’autore – il trattamento, la sceneggiatura, gli appunti, i disegni preparatori, gli articoli e le interviste –, le testimonianze dei protagonisti, la ricostruzione delle polemiche e dell’ampio dibattito critico che ne accompagnarono l’uscita.
Arricchiscono il volume, corredato da un imponente apparato iconografico, un saggio introduttivo in cui Franco Zabagli (Gabinetto Letterario G. P. Vieusseux Firenze) propone una rilettura ‘filologica’ del film nella sua intatta evidenza poetica e formale, e i contributi di Tommaso Mozzati sulla storia produttiva, di Francesco Galluzzi sui riferimenti pittorici e di Roberto Chiesi (Archivio Pier Paolo Pasolini Cineteca di Bologna) sulle vicende censorie.
Scrive Chiesi: “Nell’opera letteraria di Pasolini, le madri sono spesso ferali divinità incombenti sul destino dei figli. Non fa eccezione Mamma Roma, ex prostituta che sogna per il figlio adolescente Ettore un avvenire conformista e piccolo-borghese. Senza accorgersene, lo spinge verso l’infelicità e la morte. Uno dei nodi drammatici più intensi del film è il contrasto, anche fisico, fra la vitalità irruenta e sanguigna di una grande Anna Magnani e l’apatia opaca del non attore Ettore Garofolo. Dietro la tragedia di madre e figlio, il film descrive i primi segni della trasformazione di un paese che sta perdendo e corrompendo i suoi caratteri originari”.
Alla serata interverranno gli autori del libro Franco Zabagli, Roberto Chiesi, Luciano De Giusti (Università degli Studi di Trieste) e Riccardo Costantini (Cinemazero). La proiezione del film(copia in pellicola 35 mm) “Mamma Roma! sarà introdotta da Zabagli e Chiesi.
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