Il Lago Film Fest vuole essere une crocevia di culture e di storie.
Quest’anno, attraverso due installazioni abbiamo deciso di rievocare la storia della comunità di Revine-Lago, terra di migranti e di terra di ritorno.
Esiste un forte legame tra questa comunità e la Svizzera. L’ondata migratoria che ha spinto moltissimi veneti, verso la fine degli anni ’50, a cercare lavoro in Svizzera ha stabilito una relazione tra i due paesi che resta ancora oggi fruttuosa e mutuamente arricchente sia a livello umano che a livello culturale.
Al Lago Film Fest abbiamo voluto raccontare questi incroci di civiltà attraverso due opere ibride e innovative.
Per farlo ci ha aiutato Robert Mirko Stutz, un cittadino svizzero figlio di italiani di Revine-Lago immigrati nel Canton Berna nel 1955. Mirko sin dall’infanzia trascorre le vacanze estive a Revine-Lago e scopre il Lago Film Fest per caso. Tre anni fa inizia a collaborare con il festival e da allora il suo contributo è fondamentale per creare degli eventi inediti ed internazionali, alimentando il legame culturale tra i due paesi.
Quest’anno, Mirko è stato il contatto che ci ha permesso di esporre al Lago Film Fest due opere innovative:
OUT TOO è un’installazione audiovisiva di Werner Hasler in collaborazione con Hugo Ryser inaugurata domenica 22 luglio. OUT TOO s’ispira alla selvaggia regione Krauchthal, fatta di edifici in pietra, fiumi e foreste. Servendosi della sperimentazione tecnologica in ambito artistico, attraverso il virtual-design, permette al pubblico d’immergersi a 360 gradi in un’inedita esperienza sonora e visiva.
Info pratiche:
Ingresso giornaliero: 8 €
Abbonamento valido per i nove giorni di festival: 20 €
* Ingresso gratuito under 16 e over 70 *