Il Premio Internazionale per la Sceneggiatura MATTADOR ospita da questa settimana a Trieste, e per tutto il mese, giovani provenienti da tutta Italia per i MATTADOR WORKSHOP, settimane di formazione teorica e di realizzazione pratica dedicate ai giovani talenti che vogliono dedicarsi alla carriera cinematografica.
Il Premio è nato dalle passioni e dal pensiero di Matteo Caenazzo, giovane triestino formatosi in Tecniche Artistiche e dello Spettacolo a Ca’ Foscari, scomparso prematuramente nel giugno 2009. La missione di Mattador è quella di far emergere e valorizzare nuovi talenti dai 16 ai 30 anni, offrendo loro la formazione nei mestieri del cinema: accanto ai premi in denaro si svolgono qualificati percorsi dedicati allo sviluppo dei loro progetti – dalla sceneggiatura alla regia, dalla storia disegnata alla stop-motion – svolti insieme a tutor professionisti di livello nazionale ed internazionale.
Dopo la presentazione di successo della 9. edizione del Premio, avvenuta per la prima volta a Genova, e che ha segnato l’avvio della collaborazione con la Genova Liguria Film Commission (GLFC) e la Local Audiovisual Network & Development (LAND), ora i riflettori sono tutti puntati su Trieste dovedall’8 al 23 ottobre i vincitori premiati lo scorso luglio potranno mettersi al lavoro sui propri progetti grazie alle borse di formazione loro garantite.
Mattador infatti è l’unico Premio che mette in palio occasioni di apprendimento invitando i propri vincitori a svolgere in forma residenziale una parte del loro percorso di formazione e introduzione professionale al cinema.
BORSE DI FORMAZIONE – LE GIORNATE RESIDENZIALI
Grazie alla possibilità offerta ai ragazzi di poter rimanere in residenza a Trieste, si svolge in autunno la prima fase delle Borse di Formazione Mattador,con lo sviluppo dell’idea e della struttura narrativa dei soggetti, e CORTO86, con la realizzazione di un cortometraggio vero e proprio.
Eccezionalmente, quest’anno, la Borsa di Formazione Dolly, con lo sviluppo e la successiva elaborazione di un trattamento e di tavole per illustrare graficamente l’evoluzione della propria storia, si è già svolta a Los Angeles nello studio del concept designer Daniele Auber raggiunto dal vincitore della sezione William Perera.
È invece già al lavoro in questi giorni, coordinata da Giulio Kirchmayr, la troupe di CORTO86 capitanata dal suo vincitore Daniele Napoli, affiancato nella realizzazione del suo cortometraggio da professionisti quali il regista Matteo Oleotto, i produttori Michele Milossi e Debora Desio (Fantastificio), il direttore della fotografia Daniele Trani con assistente Diego Cenetiempo, lo scenografo Luca Bianco, il costumista Saverio Caliò e la truccatriceFederica Miani. Mentre i vincitori della Borsa di formazione MATTADOR 2017, Lorenzo Bagnatori e Aurora Piaggesi, raggiungeranno nelle prossime settimane a Trieste il proprio tutor, lo sceneggiatore Vinicio Canton, con il coordinamento di Andrea Magnani. Da tre anni a questa parte hanno accesso a questa fase anche i vincitori e i menzionati della sezione sceneggiatura, per il 2017 sono rispettivamente: Vincenzo Cascone di Napoli eLorenzo Ongaro di Verona con Titano e Ilaria Pedoni e Adriano Ricci entrambi di Roma con 100.
La novità di quest’anno, già presentata nella sua prima edizione a febbraio 2017, è l’introduzione del workshop di animazione stop-motion con Stefano Bessoni, realizzato in collaborazione con Trieste Science-Fiction Festival e Stazione E.N. Rogers che si terrà in conclusione delle giornate residenziali dal 21 al 23 ottobre prossimi.
LECTURE
Per valorizzare e diffondere la cultura cinematografica ad un pubblico più allargato, in concomitanza ai percorsi di formazione, dal 2010 sono state introdotte le lecture di sceneggiatura e cinema aperte ai vincitori delle diverse sezioni ma anche al pubblico, che si propongono di far conoscere il Premio Mattador e di avvicinare i giovani al cinema, coinvolgendo un crescente numero di studenti ed appassionati.
La Lecture 2017 è dedicata alla nuova sezione del Premio Mattador intitolata Visioni in Movimento – La Scuola di Cinema Senza Sedie e a tenerla sarà il direttore artistico di Visionaria Festival Giuseppe Gori Savellini insieme a Gianluca Novel di Film Commission FVG. L’incontro si terrà giovedì 19 ottobre 2017 alle ore 17.00 alla Libreria Minerva di via San Nicolò 20.
SCRIVERE LE IMMAGINI. QUADERNI DI SCENEGGIATURA
Fin dai primi anni il Premio ha sviluppato anche una sezione libraria grazie alla collaborazione con EUT Edizioni Università di Trieste. Mattador offre ai giovani vincitori, accanto ai premi in denaro e alle borse di formazione, l’opportunità di vedere pubblicate le sceneggiature, i soggetti e le storie illustrate premiati, nei volumi della collana Scrivere le immagini. Quaderni di sceneggiatura.
La collana è diretta da Fabrizio Borin, docente di Storia del Cinema all’Università Ca’ Foscari di Venezia e direttore artistico del Premio Mattador.
Giovedì 19 ottobre 2017 alle 18.30 alla Libreria Minerva di via San Nicolò 20 verrà presentato il 6° volume della collana alla presenza dello stessoBorin, di Mauro Rossi responsabile di EUT e di Gianluca Novel della FVG Film Commission, curatore del libro. L’incontro sarà moderato dal giornalistaPierluigi Sabatti.
I DIALOGHI DI MATTADOR – Convegno sulla Sceneggiatura
Ulteriore e nuova occasione di incontro tra i protagonisti del Premio e il pubblico più appassionato sono I DIALOGHI DI MATTADOR a cura di Fabrizio Borin, direttore artistico del Premio. Un vero e proprio Convegno sulla Sceneggiatura che si terrà il prossimo venerdì 20 ottobre 2017 alle ore 14.30nella Sala Multimediale Tiziano Tessitori del Consiglio regionale – Regione Friuli Venezia Giulia in Piazza G. Oberdan 5.
I relatori del convegno saranno Roberto Calabretto (docente di Storia della musica – Università di Udine), Giampiero Rigosi (scrittore, sceneggiatore – Bottega Finzioni di Bologna), Marina Zangirolami Mazzacurati (organizzatrice della didattica per i professionisti docenti – Master in Sceneggiatura Carlo Mazzacurati di Padova), Andrea Rocco (direttore GLFC Genova Liguria Film Commission) e Stefano Bessoni (regista, illustratore e insegnante di animazione stop-motion).
A introdurre e coordinare gli interventi ci sarà Fabrizio Borin. A conclusione dei lavori, e come esplicazione degli argomenti trattati durante il convegno, verrà inoltre proiettato il film di Robert Altman I Protagonisti (The Player, 1992).
UN NUOVO RICONOSCIMENTO: IL PREMIO ANANIAN
Per la prima volta nel 2017 la Fondazione Ananian presieduta da Giovanni Damiani ha deciso di istituire un premio dedicato ad un giovane autore che ha partecipato al Concorso, proveniente dalla regione Friuli Venezia Giulia.
Una volta terminata la selezione dei vincitori della 8. edizione del Premio Mattador, e tra i lavori che avevano ottenuto i maggiori punteggi di votazione, si è ritenuto di assegnare il Premio Ananian di € 500,00 a Furio Reini di Pordenone con la sceneggiatura per cortometraggio Junmai Daiginjo.
Il Premio Mattador esprime in particolare il plauso e la propria riconoscenza per questa nuova iniziativa, che va ad arricchire il carnet dei premi già in palio, e auspica che tale riconoscimento, come il percorso di collaborazione e di comuni intenti condivisi nella convenzione tra Fondazione Ananian e Associazione Mattador, accompagni il Premio anche nelle sue future edizioni.
Andrea Forliano